Dopo un breve passaggio esposto, si valica una dorsale, oltre cui lo sguardo si può spingere fino al mare e alla Apuane. L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo. Trova l’indirizzo che cerchi sulla mappa di Passo delle Radici o prepara un calcolo d'itinerario a partire da o verso Passo delle Radici, trova tutti i siti turistici e i ristoranti della Guida Michelin di o nelle vicinanze di Passo delle Radici. Più avanti incontro due trentenni. Sullo sfondo il lago, verde per il riflesso della montagna boscosa. Fino al Passo delle Radici è una tappa di modesto dislivello, fatta soprattutto di lunghi traversi, prevalentemente in ambiente aperto e assai panoramico, con le Alpi Apuane a farla da padrone. Dal Lago Santo in circa 20 minuti al Lago Baccio. - ascensione alla cima da nord per la via normale, discesa ad ENE per la Borra dei Porci al Lago Santo. Dalla Bassa del Saltello si segue per un breve tratto una strada, che poi si lascia per un nuovo sentiero. imbarazzato dalla mia scarsa propensione alla socializzazione, lo lascio e proseguo su un tratto molto aereo lungo il filo di cresta. Azioni sul documento. a partire da 7 anni, Appennino Modenese e Reggiano, Autunno, Estate, Più difficile, Primavera; bivacchi e campeggi, laghi; Leave a comment; Una cresta rocciosa nota come Rondinaio Lombardo separa il celebre e affollato vallone del Lago Santo Modenese da una valle appartata e selvaggia, tranquillamente degradante verso nord … Terminato il periplo attorno all'erbosa vetta, un breve salita porta ad un intaglio, dove incontro un signore di mezza età intento a contemplare il paesaggio. Mi chiede informazioni sul rifugio del Lago Santo e io, che non dimenticherò mai i mirtilli con la panna, gliene tesso le lodi. 1° Giorno Abetone â lago Santo 1574 m.), crocevia di numerosi percorsi.. Con il sentiero 529, fra boschi e radure, scendiamo al Lago Santo modenese (q. L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo. Si rientra alla partenza con il sentiero 527 che cala dalla cima al Passo Boccaia su tracciato segnato privo di difficoltà. Sfogliando il libro del Battisti scoprirò che si chiama Pïet e vuole percorrere tutta la GEA, per proseguire fino a Roma. 4 ott 2016 - Come arrivare al Lago Santo. Di solito nei trek cerco di non bere alcolici, ma al bar mi faccio tentare dalla birra fatta con il farro della Garfagnana. Ricorda quando il diavolo, incapace di indurre in tentazione il santo, per la frustrazione gli diede uno schiaffo così forte da farlo girare su sé stesso per tre volte. Si parte da dove si è lasciato, dalla faggeta che circonda e avvolge il lago: alti tronchi chiari sorreggono una densa copertura, che ricopre tutto di fresca ombra e tiene il sottobosco pulito. Incontro un locale appassionato di montagna e del cuneese in particolare. Scambio qualche parola con lui e gli indico il mare, che ancora non aveva notato. Questo Passo si trova a 1529 metri di altitudine e collega Emilia a Toscana. Da qui si prosegue in una strada nel bosco, che peggiora solo nel finale, dove si sbocca sulla pista da sci del passo e il sentiero s'impantana e si confonde. Tempo di Percorrenza: Indicativamente 6 ore Livello di difficoltà: E – Escursionistico Cartografia: Alto Appennino Modenese Cai Modena 1:25.000 Percorso automobilistico: Carpi, Modena, Castellarano, Cerredolo, Passo delle Radici Quota di partecipazione: 10 € Accompagnatori: Dante De Simoni – Edi Forghieri – Marco Bulgarelli – Paolo Lottini. Lasciamo Passo delle Radici in leggera discesa, sulla comoda carrozzabile immersa tra i boschi che ci porta a San Pellegrino (il centro abitato non comunale permanente abitato più alto di tutto l’Appennino! PARTENZA: In auto da Modena verso il Passo dellâAbetone, fino a Pievepelago.Da qui a destra si seguono le indicazioni per il Passo delle Radici e dopo poco più di un chilometro si volta a sinistra in direzione del paese di Tagliole e del lago Santo per una stradina che termina in un parcheggio a cento metri dal Lago Santo al Bar- Ristorante âil Cacciatoreâ q.1450. Superato un fitto bosco di faggi fin verso il Monte Fosco, il bosco lascia spazio alla prateria e … Non è neppure soleggiata come temevo. A questo bivio trovo parcheggiata una Panda bianca. Davvero ottima. Lasciamo il sentiero 00 per prendere il 529 che, passando sotto il versante nord del M. Giovo, s’inoltra brevemente in un boschetto di faggi per sbucare di nuovo in una conca rupestre detta “Campi di Annibale”: da qui si raggiunge la sella della Boccaia 1587m, crocevia di numerosi sentieri. Tenuto conto che gli altri amici che dovevano telefonarci per farci sapere quando arrivavano non si sono fatti sentire, le strade sono non molto belle e sicuramente portarci al Lago Santo sarebbe stato un azzardo abbiamo deciso di variare l'escursione da quella con ramponi e piccozza sul monte Rondinaio a un'altra più tranquilla con le ciaspole dal Passo delle Radici al Passo del Giovarello. Lasciata la Cima dell’Omo, seguendo sempre il crinale superiamo una specie di anticima e scendiamo al Colle Bruciata o Porticciola 1714m. Obiettivamente, non c'era tutta questa urgenza di accaparrarsi il posto. La vista di cui si gode da qui, verso le colline di coltivi del basso Appennino, è davvero maestosa; include pure la Pietra di Bismantova. Su comodo sentiero, risaliamo (100 m D+ circa) fino al Giro del Diavolo, dove riprendiamo la dorsale e il tracciato della Grande Escursione Appenninica. Anello del Lago Santo - Alto Appennino Modenese Farneta, Palagano, Passo delle Radici, Abetone. Partendo da San Pellegrino la mulattiera guadagna quota nel bosco fino al Giro del Diavolo, dove ci immetteremo sul sentiero proveniente dal Passo delle Radici e che prosegue, poco sotto il filo di cresta, fino al valico della Bassa del Saltello. Trattandosi della massima elevazione del circondario offre il panorama più vasto ed appagante con splendido scorcio sul sottostante Lago Santo. Dopo circa due chilometri si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per il paese delle Tagliole e il Lago Santo. Sotto le vette rocciose, oltre il limite della vegetazione arborea, s’incontrano brughiere d’alta quota, vaccinieti, pascoli alternati ad affioramenti rocciosi, laghetti e cascatelle. Passo delle Radici. Da Castelnuovo Garfagnana, S.324, Passo delle Radici, proseguendo fino al bivio per … Crinalata dei cinque valichi (Abetone, Foce a Giovo, lago Santo, passo Boccaia, Bassa del Saltello, passo delle Radici) Classica traversata fra faggete e brughiere di vetta dal passo dellâAbetone al passo delle Radici lungo il sentiero 00, spartiacque appenninico che divide il Tirreno dallâAdriatico. Nella discesa si attraversano alcune faggete di crinale, dove gli alberi sono contorti dal soffiare incessante del vento. L'albergo è arredato in stile antiquato, vende cartoline con gente in abiti anni ’80 che scia attorno allo skilift, ed è gestito da un gruppo di ottuagenari assai efficienti. Dopo pochi giorni dalla partenza, ho già perso il conto dei posti dove sarebbe passato Annibale, che evidentemente era venuto qui a fare trekking. Previdente, avevo telefonato già a luglio per prenotare, ma il proprietario mi aveva detto che era presto e di richiamare a fine agosto. Buona fortuna. Cartoguida del Sentiero Europeo E1, 22 Tappe e 402 Km dal Passo dei Due Santi al Passo di Bocca Trabaria, con tavole cartografiche in scala 1:50.000 e descrizioni. Abetone – Lago Santo Modenese Tappa breve di medio dislivello che nella prima parte aggira il comprensorio sciistico dell’Abetone passando poi dal Lago Nero nella parte più in quota degli impianti. Periplo del Lago Baccio . Per fortuna troverò sempre segnalazioni così ben fatte da non averne bisogno, ma effettivamente in Liguria mi è capitato che queste cartine segnalassero l'attacco di un sentiero a mezz'ora di distanza dal punto effettivo. Dislivello complessivo: Circa 600 mt. Un treking sull' appennino Parmense dal Passo Cisa al lago Santo, sul sentiero n° 00 della G.E.A. Full Movie, Invernale al Broad Peak 2020-2021: Zoltán Szlankó in ritardo di due giorni. Aggiungi al tuo itinerario Lucca - Passo delle Radici informazioni su ristoranti, siti turistici e alberghi a Lucca o Passo delle Radici. di Lucca) (q. Tutta l’area è di notevole importanza anche sotto l’aspetto geomorfologico perché presenta numerose testimonianze dei ghiacciai che si svilupparono durante il Würm (tra 75000 e 10000 anni fa) in queste zone. Distinguibili molti circhi glaciali: alcuni, come quelli tra il Passo delle Radici e le Cime di Romecchio molto addolciti dai successivi processi erosivi, altri, come il tratto che da Cima dell’Omo porta al Lago Santo, nella zona denominata Campi di Annibale, con pendenze più accentuate, dove sono chiaramente riconoscibili le morene, cioè i depositi di detriti trasportati dalle masse glaciali. Da San Pellegrino si sale subito nel bosco lungo la mulattiera che porta al Giro del Diavolo, grande cumulo di sassi deposti nei secoli dai pellegrini nei pressi del crinale; da qui si può prendere il sentiero proveniente dal Passo delle Radici che si mantiene vicino al filo di cresta con numerosi saliscendi, ma è preferibile seguire la bella strada forestale che corre quasi orizzontale sul versante toscano fino al … Da Modena si segue la Statale n. 12 per il Passo dell'Abetone fino a Pievepelago, dove si prende la statale per il Passo delle Radici. Mi fermo poco più avanti per pranzare e, durante la pausa, vedo passare il proprietario dell'auto, che tiene in mano un pettine gigante colmo di mirtilli. Mercoledì 3 luglio. In un impluvio trovo una provvidenziale sorgente, filiforme per la siccità, ma sufficiente a riempirmi un paio di bicchieri. Tempo di Percorrenza: Indicativamente 6 ore 2. licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. Ben presto, però, la si lascia per salire a sinistra verso Lago Santo e Valle delle Tagliole. Secondo la leggenda, ciò sarebbe dovuto agli elefanti di Annibale. Si alternano faggete a prati ingialliti, finché si prospetta la scelta tra una strada e il sentiero, che portano entrambi allo stesso posto. Lasciamo Passo delle Radici in leggera discesa, sulla comoda carrozzabile immersa tra i boschi che ci porta a San Pellegrino (il centro abitato non comunale permanente abitato più alto di tutto lâAppennino! Mi dispiace solo per l'airone che se ne stava a pescare; come al solito, con la mia sola presenza lo caccio verso una zona più tranquilla. Torno allora nel primo posto e, con aria mesta, acquisto l'unico capo adatto, che porterò in giro in questa terra dove pure i veronesi sono mangiapreti. Osservando le dimensioni di certi massi del mucchio, viene da chiedersi quanto fosse grande il senso di colpa instillato nelle persone. Giungiamo così al Passo della Boccaia (q. Incontro un gruppetto di pensionati che, incuriositi dal mio zaino corposo e dal cavalletto appeso su un lato, mi interrogano sul mio viaggio. Lago Santo Modenese: Giornata al lago - Guarda 264 recensioni imparziali, ... Passo delle Radici: ... Facilmente raggiungibile dal parcheggio, è un piccolo lago con pesci e una bella acqua.Molto bella la posizione.Ci sono 2 rifiugi proprio sul lago e uno vicino al parcheggio.Ideale per … Si sale poi verso la Cima di Romecchio, una sequenza di dolci dossi erbosi da cui si ha il primo colpo d'occhio su San Pellegrino. Inizialmente il sentiero 00 segue la strada forestale che fiancheggia il monte Alpe di S. Pellegrino per giungere alla Bocca del Fornello 1659m, quindi prosegue incrociando la sottostante strada forestale Barga-Pradaccio, che subito abbandona per continuare tra fitti faggi in direzione della Cimetta 1664m fino ad arrivare in vetta al M. Spicchio 1656m. Essa consente di conoscere uno dei settori più significativi del nostro Appennino, in cui a morbidi crinali si contrappongono tratti aspri e dalle linee ardite. Dalla dolce vetta si vede la torbiera sottostante (al Passo delle Radici ho trovato un depliant sugli itinerari tra le zone umide della zona) e quasi si toccano il Prado e il Cusna, che sono ormai prossimi. Il Passo delle Radici, detto anche Passo di San Pellegrino in Alpe (altezza metri 1529), è un valico dell'Appennino Tosco-Emiliano che separa la Toscana dall'Emilia ed in particolare la provincia di Lucca comune di Castiglione della Garfagnana, dalla provincia di Modena , comune ⦠Alle 9 in marcia verso Lago Santo, Appennino modenese, i chilometri sono 16, il dislivello importante, con 665 metri in salita; il gruppo è atteso ai rifugi Vittoria e Giovo. La struttura principale è oggi un albergo ristorante edificato a fine 1800 per ospitare gli addetti alla realizzazione della Strada del Passo delle Radici. Ritorno alle Radici dalla torbiera delle Maccherie e San Geminiano. Una sosta è indicata in ogni stagione, perché dal parcheggio si gode di un notevole panorama sulla Garfagnana con le Alpi Apuane sullo sfondo. l'auto e con un passeggiata di dieci minuti, nel bosco, si arriva al lago. Simone Moro: “Tenteremo la cima solo in tre”, Invernale al K2 2020-2021: Snorri e i Sadpara a Campo 2, Invernale al K2 2020-2021. Dal passo dell'Abetone 18 chilometri. PARTENZA: In auto da Modena verso il Passo dell’Abetone, fino a Pievepelago.Da qui a destra si seguono le indicazioni per il Passo delle Radici e dopo poco più di un chilometro si volta a sinistra in direzione del paese di Tagliole e del lago Santo per una stradina che termina in un parcheggio a cento metri dal Lago Santo al Bar- Ristorante “il Cacciatore” q.1450. Come seconda uscita del 2012 abbiamo rimesso un'escursione sulla neve al monte Rondinaio sull'Appennino Tosco Emiliano. Utilizzando questo sito, accetti che noi e i nostri partner si possa impostare dei cookie per personalizzare i contenuti come da nostra Cookie Policy. Cima dellâOmo, Monte Giovo, Cima Grotta Rosa. Dal passo dell'Abetone 18 chilometri. g iro ad anello dal Lago Santo per il Passo Boccaia e Colle Bruciata. Eppure tra il XVI e XVII secolo questo attrezzo aveva un legame particolare con i nostri monti ed in particolari con gli alberi del bosco. Si passa poi ai piedi della rocciosa bastionata occidentale del Giovo. La salita al Monte Giovo dal Passo della Boccaia per la tozza cresta e lo spallone settentrionale è una bella escursione, non troppo lunga e molto panoramica, alla portata di molti escursionisti; è anche una delle vie di fuga dal crinale appenninico più sicure in caso di maltempo. Usciti dal bosco proseguiremo per il monte Romecchio (m. 1700), seguito dal colle delle Vacche. ), con l'omonimo Santuario. E’ la seconda tappa più lunga del percorso previsto. Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri. Lug 15 2015 Al Lago Santo parmense, tra i boschi della strega Lucabagia. Anche stavolta sono l'unico cliente. 0536 62291 - Sempre aperto Torna all'inizio: LAGO SANTO Rifugio Alpino Vittoria - Lago Santo m. 1.501 Rifugio Alpino Monte Giovo Lago Santo m. 1.501 Rifugio Bertagni Lago Santo Lago Santo m. 1.501 - Il secondo giorno partenza dal rifugio per riprendere il sentiero 00 che ci porta alla Cima d'Omo (m. 1858), e proseguire in continui saliscendi verso il Passo delle Radici (m. 1579). discesa diretta da Grotta Rosa al Lago Santo. Secondo la tradizione non è dovuto allo spietramento, ma alla devozione verso San Pellegrino ed è chiamato Giro del Diavolo. l'auto e con un passeggiata di dieci minuti, nel bosco, si arriva al lago. All'inizio faccio un po' di fatica a comunicare con lui, perché parla una specie di spagnolo, che probabilmente secondo lui è italiano, poi finalmente scopro che è olandese e stabilizzo la lingua sull'inglese. Il tutto in poco più di nove chilometri di facile trekking lungo il crinale 00 fra passo delle Radici e passo del Giovarello. Ora si scende lungo il crinale, che per macchie di faggio e morbide praterie porta alla cima del panoramico M. Albano 1669m. Carta con reticolo chilometrico GPS compatibile Allegata piccola guida Anello del Lago Santo trekking di 7 giorni sui sentieri più belli intorno al Cimone (pagine 64) . Provo allora in un altro negozio, che ha ogni genere di vestiario con il marchio del posto, tranne i cappelli. Partenza dal Casone di Profecchia (prov. Verrebbe da chiedersi⦠Cosa mai câazzeccano i remi con lâ Appennino Modenese? Dove parcheggiare Parcheggio Lago Santo. Si raggiungono da Pievepelago, svoltando per la statale che conduce al Passo delle Radici e seguendo le indicazioni per il paese di Tagliole e per il Lago Santo. Premio âarditi pulciniâ al giovanissimo e infaticabile Samuele, per lui oggi più chilometri che anni! Al limite della vegetazione arborea, il sentiero risale il fianco del M. Romecchio 1700m, scende quindi al vicino Colle delle Vacche 1621m per poi risalire alle Cime di Romecchio 1786m. ore 8.15 Punto di arrivo: Lago Santo modenese 1450 mt. PDF: FOTO: 06 Dal Passo della Cisa al Lago Santo. Tutto il gruppo SST è al Campo Base, VIDEO. Dal Lago Ballano al Monte Sillara. Da Passo Manghen al Lago delle Stellune 30/08/2020 Bella escursione lungo i sentieri dei Lagorai attraverso un ambiente suggestivo fra laghetti alpini, forcelle e resti della Grande Guerra con partenza dal Passo Manghen fino a raggiungere il Lago delle Stellune. Il borgo si rivela una parziale delusione, forse per le troppe auto e moto che lo attraversano e per l'atmosfera da turismo sciatto e ciabattone. Il sentiero continua poi verso i laghi Turchino e Torbido (ci arrivi in circa un’ora)… quindi in tutto due ore per tornare al Lago Santo. La terza tappa, piuttosto breve, vi porterà nella Valle dellâInferno e poi alla base del ... Come tornare da San Pellegrino in Alpe e dal Passo delle Radici. Passo della Cisa, Lago Santo Parmense, Passo del Cerreto, Passo delle Radici, Lago Scaffaiolo, Pracchia, Passo della Futa, Colla di Casaglia, Passo del Muraglione, Badia Prataglia, Chiusi della Verna, Passo di Viamaggio. Ben presto, però, la si lascia per salire a sinistra verso Lago Santo e Valle delle Tagliole. Da Lucca, S12 fino a Pievepelago, quindi voltare a destra prendendo la S.324 fino al bivio per Le Tagliole da dove seguendo la segnaletica si giunge al Lago Santo. Come tornare da San Pellegrino in Alpe e dal Passo delle Radici. Cerchi la mappa o la piantina di Passo delle Radici e dei suoi dintorni ? Visto la vicinanza al Passo delle Radici e grazie alla cortesia e la disponibilità della sezione di Pietrasanta di metterci a disposizione il rifugio al Passo delle Radici abbiamo approfittato anche per passare due giorni convivialmente tra amici. Il tratto dal passo della Cisa al Passo del Cerreto l'abbiamo percorso nel 2015 in senso contrario a quello ufficiale scendendo poi dal passo della Cisa a Pontremoli lungo la via Francigena (vedi) Le nostre Tappe 1) 04/06/2017 Cerreto_Pradarena Ore 4:40 11.2 km 940+150 620+150 2) 05/06/2017 Pradarena_Bargetana Ore 5:35 12.8 km 740 560 3) 06/06/2017 Bargetana_San-Pellegrino Ore 5:40 ⦠Scesi al passo del Giovarello, per un lungo tratto si segue una sterrata di nuovo nella faggeta. Accesso: a) Da Lucca si sale al Passo dell'Abetone, poi si devia a sinistra per il Lago Santo Modenese. Su comodo sentiero, risaliamo (100 m D+ circa) fino al Giro del Diavolo, dove riprendiamo la dorsale e il tracciato della Grande Escursione Appenninica. Stefano Ghisolfi: “Change” (9b+). Il bacino è in parte di origine glaciale e in parte causato da una frana. GPS: 10/08/2006: D Dal L. ballano per L. Verde, L. Martini, L. di Compione, L. Sillara e Monte Sillara. Passo delle Radici. Abetone â Lago Santo Modenese Tappa breve di medio dislivello che nella prima parte aggira il comprensorio sciistico dellâAbetone passando poi dal Lago Nero nella parte più in quota degli impianti. Torno nella zona del Lago Santo modenese, tra le mie preferite dell'Appennino Tosco-Emiliano.Doveva essere una visita puramente turistica, ma alla fine ho deciso di salire almeno sul Giovo, che mi mancava.Anello breve e poco faticoso (se fatto cosi' come descritto), ma non elementare, a causa di alcuni passi sulla cresta per giungere in vetta. Dislivello complessivo: Circa 600 mt. Chissà quanto deve essere grande il mio sasso, per espiare la scelta di aver preferito la strada al sentiero… Seguire la carraia che in pochi minuti porta al Rifugio Vittoria (1505 m) sulle sponde del Lago Santo da dove sono già visibili i canali.Costeggiare il lato destro del lago superando i vari rifugi, quindi seguire il sentiero che sale nel bosco fino ad uscire dalla vegetazione e raggiungere il Passo della Boccaia (1557 m). Segue un alternarsi di foresta e radure prative, fino ai Campi di Annibale, dove l'ambiente di fa più spoglio. Ciaspolate al Passo delle Radici, tra Modena e Lucca, a 1.500 metri di quota, sul crinale che separa le due province. Partendo da San Pellegrino la mulattiera guadagna quota nel bosco fino al Giro del Diavolo, dove ci immetteremo sul sentiero proveniente dal Passo delle Radici e che prosegue, poco sotto il filo di cresta, fino al valico della Bassa del Saltello. - A piedi: - ascensione alla cima da nord per la via normale, discesa ad ENE per la Borra dei Porci al Lago Santo. Ritrovo e orario di partenza: Parcheggio Passo delle Radici 1527 mt. Introduzione: escursione effettuata a Settembre 2015, itinerario ad anello. Noi abbiamo seguito il sentiero 521 del CAI che parte proprio dal Lago Santo e prosegue lungo un bellissimo bosco di faggi.Nel silenzio della montagna sembra di essere in una foresta incantata.Il percorso è abbastanza facile fino ad arrivare al Lago Baccio, uno dei più grandi laghi appenninici della Provincia di Modena, dopo il Lago Santo. La salita al Monte Giovo dal Passo della Boccaia per la tozza cresta e lo spallone settentrionale è una bella escursione, non troppo lunga e molto panoramica, alla portata di molti escursionisti; è anche una delle vie di fuga dal crinale appenninico più sicure in caso di maltempo. Scartati quelli di panno da donna e uno per bambini, ne trovo uno solo adatto, bianco e con la dicitura 'Lourdes'. Da Lago Santo al Passo delle Radici i km diventano 19. Dopo un tratto in discesa, si lascia il tracciato principale che prosegue verso valle, per una traccia che prosegue in discesa più moderata. Ciaspolate al Passo delle Radici, tra Modena e Lucca, a 1.500 metri di quota, sul crinale che separa le due province.Escursioni sulla neve dedicate anche ai bambini al lago della Ninfa di Sestola. Ciaspolate al Passo delle Radici, tra Modena e Lucca, a 1.500 metri di quota, sul crinale che separa le due province.Escursioni sulla neve dedicate anche ai bambini al lago della Ninfa di Sestola. Qui la flora è assai ricca di veri e propri giardini botanici naturali con rarità erbacee e arbustive; sotto i 1500 metri di quota predomina la faggeta associata a varie essenze forestali: aceri di montagna, abeti bianchi e rossi, cerri e ontani. Come seconda uscita del 2012 abbiamo rimesso un'escursione sulla neve al monte Rondinaio sull'Appennino Tosco Emiliano. ore 8.15 Punto di arrivo: Lago Santo modenese 1450 mt. Da qui si prosegue attraversando il Passo di Annibale dove si narra fosse transitato il generale cartaginese durante la Seconda guerra punica. Stampa; pubblicato il 2012/09/19 10:55:00 GMT+1 — ultima modifica 2019-08-07T14:11:17+01:00. L’anello grande per la cima del monte Rondinaio lo abbiamo fatto in circa 4 – 5 ore… dipende dal passo e dalle soste! A questo punto, decido di lasciare la GEA, che prosegue in cresta, per fare una puntata a San Pellegrino in Alpe, il paese più alto dell'Appennino toscano. Raggiunto il parcheggio, si lascia. Dal Lago Santo Modenese allââAbetone⦠Lungo lâantica Via dei Remi Con gli accompagnatori del Corso Escursionismo Base. Dritto davanti a me c'è la sagoma del monte Orsaro. Lug 12 2020 Bivacco al Lago Turchino dal Lago Santo modenese. Mi rivela che le mie cartine possono essere totalmente inaffidabili nella tracciatura del sentiero. Saliti a un colle, si passa sul solatio versante sud, dove incontro molte lucertole. Il primo ha l'aria stralunata; il secondo sembra un po' perplesso, ma segue il primo ciecamente. Il sentiero taglia le pendici erbose della Cima dell'Omo. Tenuto conto che gli altri amici che dovevano telefonarci per farci sapere quando arrivavano non si sono fatti sentire, le strade sono non molto belle e sicuramente portarci al Lago Santo sarebbe stato un azzardo abbiamo deciso di variare l'escursione da quella con ramponi e piccozza sul monte Rondinaio a un'altra più tranquilla con le ciaspole dal Passo delle Radici al Passo del Giovarello. Come arrivare al Lago Santo. Ora non ci rimane che scendere l’ultimo tratto del sentiero 529 che ci porta al Lago Santo 1450m, meta della nostra gita. Si arriva così a una cappelletta accanto a un grande mucchio di sassi. Ritrovo e orario di partenza: Parcheggio Passo delle Radici 1527 mt. Dal parcheggio del Passo delle Radici 1527m, percorriamo la strada asfaltata diretta a S. Pellegrino in Alpe per circa un km fino al Passo del Lagadello 1592m, dove incrociamo il sentiero 579 e l’inizio dello 00. Bargetana (m 1775) (m 1800) Colle dei Laghi (m 1693) P.so delle Radici (m 1529) S.Pellegrino i Alpe (m 1524) Lago Santo (m 1502) M. Prado (m 2054) P.so degli - A piedi: Seguo il secondo per un breve tratto, ma sembra seguire dei saliscendi estenuanti, cosicché calo sulla strada e lì proseguo. Il padre del gestore mi aveva preannunciato lo spettacolo del doppio Monte Giovo, la montagna che si riflette sul lago placido. Dopo circa due chilometri si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per il paese delle Tagliole e il Lago Santo. Come arrivarci. Anche perché spero di trovare un sostituto per il cappellino che ho smarrito il primo giorno, in modo da trovare un po' di protezione dal sole. Da Modena si segue la Statale n. 12 per il Passo dell'Abetone fino a Pievepelago, dove si prende la statale per il Passo delle Radici. Raggiunto il parcheggio, si lascia. Dopo Pievepélago si devia a destra risalendo il vallone che guida verso il Lago Santo; l'asfalto termina presso un grande parcheggio (quota 1448). Purtroppo per riprenderla servirebbe molto più grandangolare di quello che ho. Il nostro percorso continua passando dal M. Saltello 1681m fino alla Bassa del Saltello 1597m, dove incontriamo una strada forestale che in versante toscano scende a Barga, mentre in versante modenese porta agli impianti sciistici di S. Anna Pelago. Percorso Lagdei - Lago Santo - Capanne di Badignana - Lagoni (Anello) di Escursionismo in Lagdei, Emilia-Romagna (Italia). FRASSINORO Al Passo delle Radici, nel comune di Frassinoro, ... 04 gennaio 2021 Neve a Belluno, ruspe e spazzaneve per liberare le strade. Fino al Passo delle Radici è una tappa di modesto dislivello, fatta soprattutto di lunghi traversi, prevalentemente in ambiente aperto e assai panoramico, con le Alpi Apuane a farla da padrone. Si arriva al parcheggio per il Lago Santo seguendo l’indicazione “Lago Santo – Tagliole” che si incontra percorrendo la strada statale 324 del Passo delle Radici, poco prima di Pievepelago se si proviene dalle Radici o da Sant’Annapelago; poco dopo se si proviene dall’Abetone. Imbocco la scalinata a fianco dell’albergo (segnavia 54) e … Dal Lago Santo parmense sulle cui rive troverete lo storico rifugio ... poi il Passo di Pietra Tagliata e infine le Sorgenti del Secchia poco prima di giungere al Passo del Cerreto. Il primo giorno si parte dall'abitato di Abetone (m. 1388), per salire al Monte Rondinaio (m. 1963) e deviare verso il rifugio Marchetti (m. 1501) a Lago Santo Modenese dove pernotteremo. Visto la vicinanza al Passo delle Radici e grazie alla cortesia e la disponibilità della sezione di Pietrasanta di metterci a disposizione il rifugio al Passo delle Radici abbiamo approfittato anche per passare due giorni convivialmente tra amici. Uscite Didattiche di Escursionismo invernale, Iscrizione Corso Topografia e Orientamento, 50° Anniversario del Rifugio Città di Carpi, Invernale al Manaslu 2021. Oggi c'è chi lo fa con cavalli o muli, ma il suo sangue reale richiedeva some adeguate alla sua grandezza. Si parte da dove si è lasciato, dalla faggeta che circonda e avvolge il lago: alti tronchi chiari sorreggono una densa copertura, che ricopre tutto di fresca ombra e tiene il sottobosco pulito. b) Da Modena si sale verso il Passo dell'Abetone. È una zona di terreno smosso, di pochi alberi sparsi tra molti massi. Lagdei" fino al "Rifugio Lagdei". Mi dispero per non riuscire a rendere in foto la scena, ma è troppo complessa e caotica per le mie abilità. Mi sveglio presto per il Giovo illuminato dalla luce rossa dell'alba. Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri. Si arriva al parcheggio per il Lago Santo seguendo lâindicazione âLago Santo â Taglioleâ che si incontra percorrendo la strada statale 324 del Passo delle Radici, poco prima di Pievepelago se si proviene dalle Radici o da SantâAnnapelago; poco dopo se si proviene dallâAbetone. Il sole picchia e loro se la godono. Da questa distanza non sono bianche, ma delicatamente blu per la prospettiva aerea. Breve descrizione della zona e del percorso: La traversata lungo il crinale che va dal Passo delle Radici e raggiunge il Lago Santo modenese costituisce uno dei percorsi più interessanti e apprezzati per la varietà del paesaggio e degli ampi panorami che regala. Passo delle Radici San Pellegrino in Alpe Lago Santo (MO) Sella M.Prado (m 1920) Bocca di Massa Rif. La nostra esperienza. Forse avrei avvertirli che l'ostello ora è chiuso per mancanza di prenotazioni. Ne vale la pena, anche se non si ha la macchina fotografica.
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