Ora che abbiamo la classifica delle migliori annate di Barolo scopri nel dettaglio l’andamento climatico delle annate di Barolo, con l’indicazione sull’impatto organolettico sulle uve e sui vini e la produzione delle annate in ettolitri. Ph. Sul finire del mese di febbraio e per tutto marzo invece le temperature sono scese ed anche le precipitazioni sono state abbondanti così da fornire una buona riserva idrica al terreno. Barolo DOCG “Marcenasco” 2013 - Renato Ratti. Annata 2013 Barolo DOCG Brunate. Prendendo a confronto i dati in nostro possesso si rileva che la sommatoria delle temperature attive superiori ai 10°C da gennaio a fine agosto 2003 ha raggiunto i 1740 °C, contro i 1392 °C dello stesso periodo del 2002. Barolo Castiglione DOCG 2013. Nel scorso del tempo infatti, molte delle annate di Barolo considerate di meno fortunate hanno avuto modo di riscattarsi smentendo le previsioni. Infatti, così come nelle grandi annate non mancano etichette di caratura inferiore al valore complessivo attribuito a quella vendemmia, è altrettanto […] Alla raccolta la concentrazione di zuccheri è risultata in media ottima e il quadro acido ha raggiunto un equilibrio ideale. Andamento climatico annata 2013: La vendemmia 2013 sarà ricordata come “vintage”, in quanto le operazioni di raccolta delle uve sono iniziate mediamente con 15 giorni di ritardo rispetto agli ultimi 10 anni. ... Annata 2013 Regione o zona Piemonte Gradazione Alcolica 13,5. Per quanto riguarda la maturazione fenolica, ossia lo sviluppo dei pigmenti coloranti (antociani) e delle componenti tanniche, nelle uve atte a produrre vini destinati all’invecchiamento come il Nebbiolo, si sono riscontrati dati paragonabili al 2003. Gennaio e la prima parte di febbraio sono stati caratterizzati da temperature miti e scarse precipitazioni. Vino Barolo - Boroli Vini. La primavera è cominciata con piogge di entità apprezzabile che però non hanno causato danni fitopatologici ma protraendo un ritardo nello sviluppo vegetativo. L'elenco delle passate vendemmie diviso per annate con informazioni specifiche sull’andamento climatico e sulla qualità dei vini ottenuti. A seconda delle zone, in soli quattro giorni di pioggia sono caduti quantitativi pari a tre/cinque volte la media del mese e poco meno della somma delle precipitazioni verificatesi nei primi otto mesi dell’anno. Nell’insieme gli apporti idrici del primo semestre sono risultati comunque inferiori alla media storica, anche perché penalizzati dall’assenza del consueto picco primaverile. Si prevede che i vini di quest’annata a base Nebbiolo saranno ottimi.Valutazione annata:✭✭✭✭1/2, Andamento climatico annata 2007: L’annata viticola 2007 ha avuto un andamento climatico molto particolare, con un germogliamento eccezionalmente anticipato a causa di un inverno particolarmente mite che ha ridotto il periodo di riposo della pianta. Denominazione: Barolo DOCG Varietà: Nebbiolo Vinificazione: da piccoli ma importantissimi vigneti sparsi nei diversi comuni della zona del Barolo, con età delle viti tra i 7 ed i 40 anni.Terreno calcareo-argilloso. Le condizioni climatiche registrate ad inizio estate hanno gettato le basi per un anticipo nella maturazione delle uve di una decina di giorni rispetto all’anno precedente ma in linea con un’annata che possiamo definire “normale”.Vini Barolo annata 2015: Il Nebbiolo è arrivato a maturazione in modo perfetto seppur leggermente in anticipo rispetto alla media degli ultimi anni, con un ottimo accumulo di polifenoli. Ritardo del ciclo vegetativo non è stato recuperato con l’estate, però, da agosto fino alla vendemmia il clima è stato ottimale per la sintesi fenolica, con giorni caldi e luminosi, accompagnati da notti fresche in particolare dalla seconda metà di settembre. I danni, soprattutto dal punto di vista quantitativo, ma per fortuna non da quello qualitativo, sono stati considerevoli. di Carlo Macchi, 21 Maggio 2016. Il Barolo DOCG Riserva, annata 2013, è la quintessenza di un capolavoro del territorio. Nonostante questo, coloro i quali sono riusciti ad intraprendere corrette azioni agronomiche sono riusciti a limitare i danni, risolvendo il problema sul nascere. Barolo Docg 2013. L’anno duemilanove sarà ricordato anche per un andamento della maturazione irregolare, determinato più dalle caratteristiche pedoclimatiche che non varietali. Il mese di settembre è stato indubbiamente positivo dal punto di vista climatico, con una buona escursione termica,  contribuendo in modo determinante alla maturazione dell’uva e alla composizione del suo quadro fenolico.Vini Barolo dell’annata 2014: Il Barolo dell’annata 2014 ha delle potenzialità interessanti, dimostrando capacità di adattamento alla nostra area davvero sorprendenti. Un’ultima considerazione di carattere generale è necessario farla sull’aspetto legato alle produzioni: la buona allegazione unita alla disponibilità idrica hanno favorito lo sviluppo dei grappoli, mediamente più grandi, pesanti e compatti rispetto alla media delle ultime annate. La siccità protrattasi per tutto il mese è stata interrotta da un’abbondante nevicata nei giorni 26, 27 e 28 che ha deposto una coltre di neve arrivata sino ai 50 cm di spessore. La comparsa della prima pioggia autunnale si è registrata solo alla metà di Settembre ed ha posto fine al lungo periodo di siccità. con risultati molto soddisfacenti. L’estate è stata caratterizzata da temperature medio – alte, con precipitazioni scarse ma senza stress idrici. Questo sito è pensato per essere consultato su tablet, laptop e desktop, in quanto necessita di uno schermo ampio per cogliere i tanti dettagli. Barolo 2012 e Barbaresco 2013: non grandi vendemmie ma ben interpretate 3 min read. Questo rallentamento è stato provocato prima da un agosto caldo-afoso con assenza di piogge, cui ha fatto seguito nei primi giorni di settembre una sequenza di precipitazioni e temperature al ribasso. Il periodo compreso tra aprile e tutto il mese di maggio è stato caratterizzato da abbondanti precipitazioni (mediamente 210 mm di pioggia con un periodo piovoso complessivo di 18 giorni), creando non poche difficoltà ai viticoltori che si sono trovati a fronteggiare, sin da subito, i pericoli connessi agli attacchi fungini. Le basse temperature hanno determinato nella vite un brusco rallentamento dell’attività vegetativa, mentre la buona disponibilità idrica a livello radicale ha provocato un improvviso ingrossamento degli acini con una conseguente diluizione degli zuccheri e corrispondente posticipo della maturazione ottimale. Una buona disponibilità idrica nel terreno e le temperature superiori alle medie stagionali, hanno favorito, a partire dal mese di marzo, un germogliamento anticipato, in linea con le ultime annate, ma soprattutto regolare lungo tutto il capo a frutto. La fioritura è iniziata intorno al 5-10 maggio, con un anticipo di circa venti giorni rispetto al 2006, a seguire, durante la fase di accrescimento dei grappoli e degli acini, un periodo fresco con precipitazioni frequenti ha portato a un rallentamento del ciclo fenologico, riducendo però, solamente in parte, l’anticipo dei mesi precedenti. Le migliori offerte per Barolo Rinaldi "Tre Tine" annate 2011 e 2013 sono su eBay Confronta prezzi e caratteristiche di prodotti nuovi e usati Molti articoli con consegna gratis! La siccità e il caldo torrido sono proseguiti anche a Luglio, interrotti solo da alcuni eventi temporaleschi di scarso rilievo. Nel 2019, dopo sei anni di affinamento, viene rilasciata la prima bottiglia di Barolo Vite Talin dell’annata 2013: un vino nato e destinato ad essere così come era stato immaginato da Luciano. A livello olfattivo si presenta complesso, fruttato da giovane e più speziato con l’invecchiamento. Barolo 2012: un’ottima annata. Particolarmente rilevante è la qualità e quantità delle sostanze fenoliche. Andamento climatico annata 2005: Il 2005 ha avuto un andamento climatico anomalo, ma nell’insieme più che soddisfacente. Dalle operazioni di vinificazione sono risultati dei vini con profumi molto interessanti e complessi, acidità di giusto valore e gradazioni alcoliche adeguate. Punteggi. La scelta giusta del periodo di intervento nelle operazioni, in funzione del clima, del vitigno e delle condizioni pedoclimatiche ha senz’altro fatto la differenza. Quest’anno a Nebbiolo Prima si degustavano Barolo 2012, Barbaresco e Roero 2013. Quantità: Il 2005 è stato sicuramente meno produttivo rispetto al 2004, con una riduzione, sui valori medi, che possiamo stimare attorno al 10%. 2013 Il Barolo DOCG Riserva, annata 2013, è la quintessenza di un capolavoro del territorio. Dai primi risultati di cantina si evidenzia come l’annata 2005 faccia ben sperare, i vini nuovi hanno una buona gradazione alcolica, colori marcati e intense sensazioni aromatiche. Barolo Riserva DOCG "Lo Zoccolaio" 2013 - Lo Zoccolaio: Perché ci piace Il Barolo Riserva DOCG "Lo Zoccolaio" nasce da uve nebbiolo allevate nei vigneti di proprietà situati in Barolo. Il bel tempo successivamente instauratosi, ha consentito poi a tutte le varietà a bacca nera di arrivare alla maturazione in ottime condizioni sanitarie, con un ottimo quadro acido e una buona gradazione zuccherina, anche se leggermente inferiore alle annate precedenti, tutte particolarmente precoci e ricche di zuccheri. Sintetizzando, possiamo affermare che nonostante l’estate sia stata positiva, la vite non è riuscita a recuperare il ritardo nello sviluppo vegetativo accumulato nei mesi precedenti, anche se il decorso climatico del periodo che va da inizio invaiatura alla maturazione è stato positivo. In magazzino 2 Articoli. Bicchiere dai tratti organolettici quello di Demarie. Nella zona del Barolo la situazione si presenta assai più variegata rispetto agli ultimi anni anche a causa delle grandinate che hanno interessato a “macchia di leopardo” l’area di produzione.Per i nebbioli in genere è prevedibile attendersi vini mediamente alcolici, eleganti, equilibrati, con buona acidità e pertanto longevi, con ottimi profumi ricchi di note minerali. Note di degustazione Il Barolo nasce da terre uniche al mondo e si coltiva la vite con cura e amore per tutto l’anno. Il Villero 2013 Riserva di Vietti è un vino potente, morbido di gran carattere che ti colpisce per i tannini ruspanti vista la giovane età ma che è estremamente elegante, ha davanti a sé un avvenire lungo e luminoso grazie ad un’annata incredibile. Forse potrebbe interessarti anche l’articolo dedicato ai migliori vini rossi italiani. La campagna vendemmiale che si è appena conclusa è stata caratterizzata da un inverno rigido e particolarmente prolungato visto il protrarsi della stagione fino all’inizio del mese di marzo, cosa abbastanza inusuale rispetto alle ultime annate, ma in media se si considera un arco temporale più lungo. Note di degustazione. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio sono arrivate temperature più rigide che si sono  protratte fino febbraio con abbondanti nevicate. Così, chi da luglio continuava a sminuire la produzione del 2002, soprattutto quella del nebbiolo, dovrà rivedere le sue opinioni. L’impegno dei viticoltori è risultato fondamentale: l’impostazione della difesa, la scelta del momento e del prodotto utilizzato per i trattamenti, le pratiche agronomiche che concorrono alla difesa stessa, come il controllo del vigore e l’accessibilità dei terreni, hanno avuto un ruolo determinante. Share Tweet. Questo fattore unito ad una primavera con temperature miti sin dal mese di febbraio ha consentito un anticipo del ciclo vegetativo che si è poi mantenuto nel proseguo dell’annata. Il bel tempo e l’eccellente sanità delle uve hanno consentito una raccolta senza affanni delle uve Barbera e di quei vigneti di Nebbiolo dove la maturazione era giunto al punto ottimale. Le abbondanti nevicate, hanno garantito importanti riserve idriche nel terreno, le quali, unite alle temperature rilevate nei mesi di aprile e maggio, hanno favorito un ottimo germogliamento e una buona vigoria da parte di tutti i vitigni della zona.Il Nebbiolo ha potuto godere a pieno del mese di settembre dove il bel tempo ha compensato un leggero ritardo nella maturazione dovuto al periodo piovoso tra luglio e agosto. Barolo DOCG Annata 2013. Un'anteprima dell'annata 2013 per l'azienda agricola Sordo Giovanni, che festeggia i propri 100 anni di Barolo. Un rosso austero e pieno, ingentilito da un periodo di invecchiamento in botte di 4 anni: le note di frutti rossi e il corpo importante, coniugati a tannini levigati, Giordano Vini 1 opinione.