Negli articoli 2 e 3 poi vengono precisati i beneficiari e gli esclusi dal contributo. La misura rientra in quelle per il sostegno all’economia e nel Decreto legge n.34 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 19 maggio 2020 al punto 1 dell’articolo 25 si individuano con precisione i soggetti a cui è indirizzata: “esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA”. © 2008 - 2019Il servizio di intermediazione assicurativa è offerto da Sos Broker srl con socio unico, È vero che è possibile presentare istanza di autotutela per il contributo a fondo perduto, nel caso sia stata rigettata la precedente domanda presentata nei termini? Non rientrano tra i beneficiari neanche i lavoratori dipendenti e i professionisti iscritti alle casse private. Per restare aggiornato su tutte le ultime novità fiscali e del lavoro iscriviti gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale, qui potrai trovare video quotidiani con rassegne stampa tematiche, news, interviste ed approfondimenti: L’istanza per i contributi a fondo perduto deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica, utilizzando il presente modello. Informativa, Modello fondo perduto Agenzia delle Entrate: come presentare istanza di riconoscimento, su tutte le novità e offerte dedicate agli utenti di SOStariffe.it. - P.Iva 07049740967 - Corso Buenos Aires 54, 20124 Milano - Sono soggetti esclusi dalla norma e non potranno fare domanda all’Agenzia delle Entrate per i contributi a fondo perduto: Il modulo di domanda che abbiamo sopra illustrato è una mera bozza, quindi per ogni valutazione definitiva consigliamo ai lettori di attendere la pubblicazione del provvedimento ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate. È pronto il modello per richiedere il contributo a fondo perduto. Se chi presenta l’istanza dovesse essere poi ritenuto non idoneo o se si riceverà una percentuale di contributo superiore a quella che spetta legittimamente l’ente provvederà al recupero delle somme. SosTariffe.it usa i cookie propri e di terzi per migliorare l'esperienza di navigazione. Il modello, confermando quanto anticipato da ItaliaOggi, si compone di sette riquadri con le informazioni ridotte all'osso. Daniele B. risponde Paolo Calderone. Inizia a muoversi la macchina burocratica. Nello specifico, il D.L. Per quanto riguarda il cordone che indica la prima zona rossa in Italia, in via ufficiale questa porzione comprende gli 11 comuni che per primi sono stati sottoposti alla chiusura per contenere il contagio: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vo’. Sarà l’Agenzia delle Entrate ad occuparsi delle domande dei contributi, ma non è ancora stato reso disponibile un modello ufficiale per presentare la richiesta. L’Agenzia delle Entrate ha predisposto le istruzioni operative ed il Modello per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio.. Questo provvedimento definisce l’iter necessario per ottenere la misura a favore delle imprese e delle Partite Iva colpite dal lockdown. Contributo a fondo perduto. Agenzia delle Entrate - via Giorgione n. 106, 00147 Roma Codice Fiscale e Partita Iva: 06363391001 L'Agenzia delle entrate dovrà ufficializzare e emanare a breve il modello dell'istanza. Contributi a fondo perduto: la bozza del modello di domanda, Informazione Fiscale S.r.l. Il Decreto Rilancio contiene dei contributi piuttosto corposi per il tessuto imprenditoriale e per la ripresa delle attività costrette a mesi di chiusura e ad ingenti spese per la ripartenza post lockdown. Con istanza in autotela è possibile presentare una richiesta di revisione dell'esito di rigetto o dell'importo del contributo a fondo perduto erogato ex art 25 del Rilancio. Entro il 19 Giugno l’Agenzia delle Entrate dovrebbe ufficializzare il modello di richiesta del contributo a fondo perduto per le aziende italiane colpite dalla crisi seguita alle misure di contenimento del coronavirus. Normativa e prassi di riferimento. Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 65 del 12 ottobre 2020. È vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e grafica. L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per richiederlo, i soggetti esclusi e come si calcola. Intorno al Decreto Rilancio e alle disposizioni in cui si fa cenno alle aree della prima zona rossa è nata una polemica molto accesa. Contributo a fondo perduto ne Decreto Rilancio: normativa. Lo scorso 11 ottobre l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 65 ha fornito delle delucidazioni in merito alla possibilità, riconosciuta in capo ai contribuenti, di presentare delle istanze in autotutela; al fine di correggere gli errori presenti nelle richieste di accesso al contributo a fondo perduto di cui all’art. Oggetto: Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34 In particolare potranno presentare la domanda all’Agenzia delle entrate i commercianti, i lavoratori autonomi e quelli agricoli con P. IVA, purché non rientrino tra coloro che hanno diritto al bonus da 600 euro e ai lavoratori dello spettacolo che possono richiedere l’indennità prevista dal Cura Italia . Il titolare dell’Economia Roberto Gualtieri – ospite in tv di Bruno Vespa – ha affermato che l’Agenzia delle Entrate ha predisposto tutti i provvedimenti attuativi necessari, e già dalle prossime ore il modulo per presentare istanza (anticipato qualche giorno fa online) potrà essere scaricato dal sito. È vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e grafica. Questo è stato grosso modo quanto annunciato dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, prima che il Decreto fosse presentato alle Camere per essere approvato. Modello domanda contributo a fondo perduto. Se al termine dei lavori delle Camere si provvederà alle modifiche e si rispetteranno gli annunci il fondo sarà portato a circa 800 milioni, ma non è ancora chiaro come saranno suddivisi i contributi. L'Agenzia delle Entrate ha emesso il provvedimento con il modello in PDF e le istruzioni per l'invio dell'istanza del contributo a fondo perduto a partire dal 15 giugno 2020 e fino al 13 agosto 2020. Leggi su Sky TG24 l'articolo Contributo a fondo perduto, come presentare la domanda sul sito dell'Agenzia delle Entrate Nella norma vengono individuate delle precise fasce di ricavi che andranno a stabilire anche l’importo che l’impresa o il professionista riceverà. Come annunciato dal ministro Patuanelli, il contributo “di ristoro” avrà un valore minimo di 1.000 euro fino ad arrivare a un massimo di 50.000 euro. Quando l’Agenzia delle Entrate attiverà la pagina per l’invio delle domande si avrà tempo massimo 60 giorni per inoltrare la documentazione richiesta, se si andrà oltre questo periodo non si sarà più ammessi al contributo. Tornando al contributo a fondo perduto, ecco quanto spetterà ai diversi richiedenti. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha anche già detto chiaramente che non ci sarà nessun click day, i fondi non saranno quindi assegnati in base alla data di presentazione della richiesta. Il tuo indirizzo email è stato registrato. In queste ore sta circolando il modello non ufficiale che siamo in grado di anticipare in esclusiva ai nostri lettori, evidenziando che si tratta di una bozza ancora non confermata dall’Agenzia delle Entrate: Cerchiamo quindi di fare qualche considerazione sul modulo di domanda dei contributi a fondo perduto, dicendo subito che lo stesso potrà essere presentato direttamente dal contribuente ovvero tramite intermediari abilitati, attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. Sono questi gli elementi del modello finale per il contributo a fondo perduto, introdotto dall'articolo 25 del decreto Rilancio (dl 34/20) che Netprof ha diffuso sui social. L'Agenzia delle Entrate ha emesso il provvedimento con il modello in PDF e le istruzioni per l'invio dell'istanza del contributo a fondo perduto a partire dal 15 giugno 2020 e fino al 13 agosto 2020. Nel Decreto Rilancio è stato annunciato un contributo a fondo perduto per le imprese più colpite dal lockdown, ancora non è stato pubblicato il provvedimento attuativo dell'Agenzia delle Entrate. Non hanno diritto a questo contributo, inoltre, le imprese la cui attività risulti chiusa e gli enti pubblici identificati dall’articolo 74 del Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR). La somma spettante alle imprese e agli autonomi sarà stabilita sulla differenza tra il fatturato (o i corrispettivi) del mese di Aprile 2020 e quello dell’Aprile 2019 applicando le seguenti percentuali: La somma minima ricevuta da chi ha diritto a questo sostegno è di 1000 euro per le persone fisiche (diventano 2000 per i soggetti giuridici). I soggetti beneficiari previsti dalla norma sono i titolari di partita IVA che: Le ultime due categorie hanno diritto al contributo a fondo perduto anche senza il requisito di riduzione di un terzo del fatturato. PEC Il servizio di mediazione creditizia per mutui e prestiti è Domande a partire dal 15 giugno. In particolare, tali importi verranno determinati applicando una percentuale sulla differenza tra l’ammontare del fatturato di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato di aprile 2019: È comunque previsto un importo minimo ovvero: Attenzione: i contributi a fondo perduto non concorrono alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi. Gli importi dei contributi a fondo perduto sono parametrati in percentuale rispetto al fatturato conseguito dai potenziali soggetti beneficiari nel 2019. Sarà richiesto anche il certificato antimafia dell’azienda. Provvedimento del 10 giugno 2020. La scadenza della domanda è fissata in 60 giorni a partire dalla data indicata nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Per chi chiama dall'estero il numero 0039-0696668933. Contributi a fondo perduto: riesame in autotutela delle domande con errori, scartate o che hanno portato alla percezione di una somma inferiore a quella spettante.. L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 65 dell’11 ottobre 2020, ha chiarito che è possibile presentare istanza volta alla revisione, in autotutela, in due casi. L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 65/2020 ha chiarito che è possibile presentare un’istanza volta alla revisione in autotutela delle domande con errori, scartate o che hanno portato alla ricezione di una somma inferiore a quella spettante.. L’art. Il contributo di cui stiamo parlando è riservato ad imprese e autonomi ed è stato introdotto dall’articolo 25 del Decreto Rilancio. Su Informazione Fiscale è però apparsa una bozza per l’istanza di riconoscimento dei fondi, vediamo quindi quali sarebbero secondo questo primo documento i dati necessari e i requisiti per ottenere il finanziamento. Il provvedimento in esame richiama espressamente il contributo a fondo perduto previsto dall’art. L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Dl Rilancio. broker assicurativo regolamentato dall'IVASSed iscritto al RUI con numero B000450117, P. iva 08261440963. I richiedenti dovranno indicare solo la fascia di ricavi per permettere il calcolo del contributo, il proprio status (startup o impresa con domicilio nelle zone rosse, o una delle altre opzioni), i fatturati dei mesi richiesti (in autocertificazione) e l’IBAN. soggetti la cui attività risulti cessata alla data del 31 marzo 2020; le società di partecipazioni finanziarie e non finanziarie; le partite IVA che hanno diritto al bonus previsto dal decreto Cura Italia; i beneficiari del reddito di ultima istanza. IN COSA CONSISTE - Il contributo a fondo perduto è una somma di denaro corrisposta dall’Agenzia delle entrate a seguito della presentazione, in via telematica, di una apposita istanza. Più precisamente nel documento le imprese e i lavoratori sono suddivisi in tre categorie in base ai ricavi: Il meccanismo con cui saranno calcolati i contributi a fondo perduto è già noto, a differenza delle modalità di domanda (deve essere pubblicato il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate). Riesame domanda contributo a fondo perduto. Se avete timore che possano replicarsi i problemi avvenuti con le prime richieste del bonus da 600 euro sembra che il pericolo non si corra. Dopo la pubblicazione della bozza però c’è stata una levata di scudi da più parti ed è stato annunciato un emendamento che modifichi questa norma.