Limiti Per tutto il personale amministrato sono fissati i seguenti limiti: del 5% per ore notturne rese in giorno festivo e del 25% per ore not-turne o festive 6. e per il dirigente del servizio cui è assegnato il dipendente che svolge il lavoro straordinario, assunzione di responsabilità gestionale e contabile, allora anche nel caso dell’indifferibilità dall’autorizzazione non si può prescindere, sia pure ex post ed … ART. 8. 164/2002. Tavolo permanente di confronto... Covid: regole e FAQ sugli spostamenti a dicembre n. 395/95, da trattare nell’ambito di ciascun Ufficio ai sensi dell’articolo 3 del presente Accordo. 22 – CRITERI DI IDONEITÁ DEGLI ALLOGGI DI SERVIZIO PER IL PERSONALE IN MISSIONE. La data del confronto deve essere comunicata almeno dieci giorni di anticipo alle predette Segreterie, fornendo, contestualmente, un prospetto riepilogativo dei dati necessari al confronto. 3. 16, co. 4, del dpr 164/2002 ha disciplinato le modalità applicative dell’istituto in esame nei confronti del personale turnista nel caso in cui il riposo settimanale coincida con una festività infrasettimanale. L’art. Tra il turno di lavoro ordinario ed i rientri deve essere prevista una interruzione di almeno mezz’ora per la consumazione del pasto. Riferimenti normativi richiamati dal presente Accordo: 1. b) della legge 937/1977, al dipendente spettano annualmente, oltre al congedo ordinario, anche 4 giornate di riposo da fruire, improrogabilmente, entro l’anno solare di maturazione. La richiesta, l’accoglimento e l’eventuale diniego motivato vanno formulati per iscritto. Per sopravvenuti, gravi e improcrastinabili motivi il dipendente può richiedere l’esonero dall’effettuazione dello straordinario programmato, dandone preavviso nel più breve tempo possibile. L’intento di questo inserto è offrire al lettore uno strumento sintetico ed esemplificativo sulla complessa disciplina delle tipologie di assenze dal servizio, attuando una ricognizione dei principali istituti che le legittimano a vario titolo e individuando per ognuna la normativa di riferimento. I turni di lavoro straordinario programmato di cui al comma 1 sono stabiliti con cadenza trimestrale dal titolare dell’Ufficio previa informazione preventiva alle Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali rappresentative sul piano nazionale e firmatarie dell’Accordo, in conformità a quanto previsto dall’art. La mancata sottoscrizione delle modifiche o integrazioni non incide sulla validità degli accordi sottoscritti ai sensi dell’art. I predetti cicli potranno effettuarsi anche con conferenze e seminari, attuati nel rispetto dei programmi di insegnamento stabiliti dall’Amministrazione con le procedure previste dall’articolo 22, comma 3, del D.P.R. 7 del D.P.R. 4. d’ufficio per particolari e motivate esigenze di servizio motivate e per non più di una volta la settimana per ogni dipendente, con criteri di rotazione e, comunque, nel limite massimo della pianificazione dei cambi turno annualmente stabilita per ogni Ufficio dal Dipartimento della pubblica sicurezza. Diversa è la disciplina del riposo compensativo relativamente al lavoro straordinario cosiddetto “emergente” e a quello “programmato”: le ore di straordinario emergente possono essere commutate in riposo qualora l’interessato ne faccia richiesta; le ore di lavoro straordinario programmato – non retribuibili per il completo utilizzo del monte ore dell’ufficio o per il superamento del limite massimo … 21 – COMMISSIONE CONSULTIVA PER IL FONDO DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche al personale impiegato nelle attività della Fanfara della Polizia di Stato. 3. ART. 2. Nei limiti delle 6 giornate annue disponibili, il personale può essere autorizzato, senza oneri a carico dell’Amministrazione, a partecipare a seminari, convegni o congressi su temi di interesse professionale relativi ai programmi di insegnamento stabiliti dall’Amministrazione con le procedure di cui al comma 3. A decorrere dal 2010 la Commissione avrà cadenza biennale coincidente con quella prevista dal provvedimento di ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali adottato ai sensi dell’articolo 31, comma 1, del D.P.R. 1. 18 del dpr 164/2002, dove viene stabilito che, qualora indifferibili esigenze di servizio non rendano possibile la completa concessione del congedo ordinario entro il 31 dicembre, la parte residua deve essere fruita entro l’anno successivo. 5. Salvo che vi ostino improvvise ed improcrastinabili esigenze di servizio, al personale dei Reparti Mobili deve essere assicurato, almeno due volte ogni cinque settimane, il riposo settimanale coincidente con la domenica, secondo un criterio di rotazione tra tutto il personale interessato. In occasione di eccezionali, imprevedibili e indilazionabili esigenze operative che si ha necessità di assicurare entro 48 ore dal momento che se ne ha notizia e che non consentono né l’attivazione delle procedure stabilite per la contrattazione periferica, né l’applicazione degli orari previsti contrattualmente ovvero dai prospetti 1 e 2 allegati al presente accordo, i titolari degli uffici possono disporre adeguati turni di servizio, anche in deroga alle fasce orarie di cui ai predetti prospetti ed a quelle oggetto di intesa, informandone, senza particolari formalità, le segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo e fornendo, ove richieste, successive motivazioni scritte. Legge 1° aprile 1981 nr. ART. 6 giornate lavorative per l’addestramento al tiro ed alle tecniche operative connesse alle materie di specifico interesse; 6 giornate lavorative per l’aggiornamento professionale nelle materie di specifico interesse. 63, prevede che, quando le esigenze lo richiedono, gli ufficiali e gli agenti di P.S. 1. 7. Le tipologie di orari previste nel presente accordo sono dirette a favorire la piena efficienza dei servizi di polizia, tenuto conto delle finalità istituzionali e delle esigenze operative, nel rispetto di quanto stabilito dall’ordinamento e dalle norme contrattuali vigenti in materia di orario di lavoro. Al Tavolo è rimesso l’approfondimento di controversie sorte in sede centrale o periferica sulla applicazione delle materie regolate dal presente accordo che non hanno trovato soluzione con le ordinarie dinamiche delle relazioni sindacali. Ai sensi dell’art. Il personale nella giornata di rientro da un periodo di congedo ordinario di durata non inferiore a 6 giorni o dal congedo straordinario non può essere impiegato nel turno 00,00/07,00. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2009 nr. b) personale orchestrale addetto permanentemente ad attività di supporto: osserva l’orario del personale dell’Ufficio per i Servizi tecnico-gestionali della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza compatibilmente con le esigenze funzionali della Banda Musicale. I dipendenti appartenenti ai ruoli dei sanitari ed ai ruoli tecnici della Polizia di Stato dispongono ogni anno di: 3. Le disposizioni contenute nel presente Accordo entrano in vigore entro 60 giorni dalla sottoscrizione dello stesso e, ferma restando la scadenza del quadriennio normativo vigente all’atto della sottoscrizione, continuano ad applicarsi sino all’adozione del nuovo Accordo Nazionale Quadro. Inoltre ho scoperto che le forze di polizia ad ordinamento civile disciplinano lo straordinario suddividendolo in "straordinario programmato" che deve essere pianificato trimestralmente per far fronte a temporanee esigenze di servizio (esodo estivo, turni di servizio in ufficio per compensare il personale che è in ferie, etc. 4. In tali casi dovrà essere assicurato al personale un intervallo di almeno 30 minuti; c) il personale non può essere impiegato in turni di lavoro straordinario programmato per più di due volte a settimana e per più di 3 ore per ciascun turno; d) il personale non può essere impiegato in turni di lavoro straordinario programmato nelle giornate di riposo ed in quelle di giorno libero, sia che i turni di servizio siano articolati in sei giorni che in cinque giorni; e) per i servizi continuativi la programmazione dei turni di lavoro straordinario deve, altresì, tenere conto dell’esigenza di recupero delle energie psico-fisiche del personale interessato anche in relazione alla peculiarità del servizio svolto. I titolari degli Uffici provvedono, con cadenza trimestrale, all’esame delle istanze di cui al comma 1 secondo criteri di priorità concordati preliminarmente con le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali in sede di accordo decentrato. Non basta l’autorizzazione telefonica per le perquisizioni antidroga 16 del presente Accordo. NOTE: il completamento dell’orario d’obbligo si realizza nell’arco delle cinque settimane aggiungendo ad ogni turno di servizio 13 minuti divisi in 5 minuti prima e 8 minuti dopo a ciascun turno. Per cambio turno si intende la modifica dell’orario di lavoro previsto dalla programmazione settimanale disposta successivamente alla programmazione stessa. 5. 4 del presente Accordo. Nel caso in cui ne ravvisi la necessità il titolare dell’ufficio può provvedere alla programmazione di ulteriori quote percentuali di lavoro straordinario. I concerti in pubblica piazza o in ambienti chiusi debbono avere, di norma, la durata massima di 3 ore nella giornata. I servizi non continuativi sono articolati: articolazione in 5 turni settimanali, con esclusione dei servizi esterni di controllo del territorio; 1) Con orario 08,00/14,00 ovvero, in relazione a particolari esigenze di servizio, 07,00/13,00integrata da due rientri di 3 ore compresi nella fascia 14,00/18,00 che devono essere programmati dal lunedì al venerdì. 4. La programmazione dei turni di lavoro straordinario di cui al presente articolo è predisposta nel rispetto dei seguenti criteri: a) il personale interessato deve essere individuato su base volontaria e secondo criteri di rotazione; b) il turno di lavoro straordinario può precedere o seguire il turno di lavoro ordinario, salvo che non incida sui tempi destinati alla consumazione dei pasti. Ai sensi dell’articolo 42 del D.P.R. n. 164/2002, le modalità di attuazione: sono oggetto di confronto, senza natura negoziale e con cadenza semestrale, con le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale al 31.12.2008 e firmatarie dell’Accordo recepito con D.P.R. Per l’ulteriore servizio nella stessa giornata debbono, di norma, intercorrere almeno 8 ore salvo accordi diversi in sede di contrattazione decentrata. TITOLO V – FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. 19 ANQ DEL 9 MAGGIO 2016. ANCORA LARGAMENTE INSUFFICIENTI I DATI SULL’UTILIZZO DELLO STRAORDINARIO PROGRAMMATO. 164/2002, vale quanto previsto dall’articolo 19 del presente Accordo. 64 della Legge 121/1981 ed in conformità al disposto di cui agli artt. Su richiesta del titolare dell’Ufficio ovvero di una o più Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’accordo decentrato, che rappresentato il 30% degli iscritti della Provincia, e con le stesse procedure e modalità con cui si è definito l’Accordo, sono avviate specifiche trattative per la definizione di modifiche o integrazioni all’accordo decentrato precedentemente sottoscritto. 3. 2. n. 395/95, individua i corsi di specializzazione, di qualificazione, di abilitazione, di addestramento e per la progressione in carriera che, per i contenuti e le esercitazioni previste, siano idonei ad assolvere in tutto o in parte agli obblighi di aggiornamento e di addestramento professionale di cui al presente articolo. 164 del 2002, è assunta previe intese con le Segreterie Provinciali delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente Accordo. I servizi continuativi possono essere articolati nei seguenti quadranti giornalieri: 2. 8. Qualora il servizio ha termine oltre le ore 02,00, il tempo compreso tra le ore 00,00 e l’orario di fine servizio è considerato servizio per la giornata e l’eventuale impiego nella stessa giornata da diritto al compenso per lavoro straordinario. 4. Gli accordi decentrati sono stipulati nell’ambito e nei limiti fissati dal D.P.R. f), del D.P.R. Detti programmi prevedono corsi di durata non inferiore a tre giorni da dedicare all’aggiornamento professionale in materia di interesse generale, ai quali parteciperà, secondo aliquote da stabilire in sede periferica, il personale in servizio presso gli uffici della Polizia di Stato presenti nelle singole province. Trova comunque applicazione il disposto dell’articolo 63, comma 5, della Legge 1° aprile 1981, n. 121. ART. Ai sensi dell’articolo 22, commi 4 e 5, del D.P.R. I dirigenti degli Uffici ripristinano, non appena possibile, la turnazione originaria. mensile ed annua dei compensi per lavoro straordinario al personale della Polizia di Stato. Per il computo di ciascun giorno di riposo compensativo si fa riferimento alla durata effettiva dell’orario di lavoro relativo al giorno in cui si usufruisce del riposo. Le articolazioni orarie di cui agli artt. Al personale di cui al comma 1 non si applica l’art. Il cambio del turno relativamente ai quadranti notturni può essere disposto solo in caso di assoluta necessità e, comunque, non più di una volta al mese. N.164/2002), e in materia di permessi L’art. Il presidente stabilisce l’ordine del giorno e convoca la Commissione con cadenza almeno semestrale. Entro lo stesso termine, a richiesta delle Organizzazioni Sindacali, l’Amministrazione fornisce eventuali ulteriori informazioni necessarie a consentire la verifica della corrispondenza delle modalità attuative ai criteri ed agli accordi di cui al comma 1. I pareri resi dal tavolo tecnico che siano di interesse generale vengono portati a conoscenza di tutti gli Uffici secondo modalità stabilite dal tavolo stesso. 121, recante “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza”; D.P.R. 15, comma 2, lettera d), del D.P.R. 7. Il personale della Polizia di Stato comandato in servizio di missione ha diritto ad una decorosa sistemazione alloggiativa presso le strutture dell’Amministrazione. DEL COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA PER LA TOSCANA - F I R E N Z E - Egregio Dottore MATTEO, abbiamo appreso dai nostri iscritti di una alquanto bizzarra nota, con la quale Lei sembra aver disposto che tutte le ore di straordinario programmato ed emergente svolte a partire dal giorno 28 marzo al 31 12 del presente Accordo. 14 del D.P.R. 6. 26 – ATTUAZIONE DELL’ACCORDO NAZIONALE QUADRO. ART. In caso di impegni esterni, in sede e fuori sede, si considera come servizio, sempre che il trasferimento avvenga in forma collettiva e con mezzi messi a disposizione della Amministrazione: a) il viaggio di trasferimento per il periodo compreso tra la partenza ed il raggiungimento della località ove è previsto lo svolgimento del servizio; b) il tempo dell’effettiva prestazione musicale, dell’attività preparatoria, nonché quello necessario al recupero e alla messa in custodia degli strumenti e dei materiali in dotazione; c) il viaggio di trasferimento per il periodo compreso tra la partenza dal luogo ove si è svolto il servizio ed il raggiungimento della sede di servizio. 10/01/57 nr. – CENTRI DI RACCOLTA REGIONALI ED INTERREGIONALI V.E.C.A. La scelta dell’orario di lavoro, nel rispetto dei principi di cui ai commi 1 e 2, deve assicurare il sereno e proficuo svolgimento del servizio. Per orario di lavoro si intende il periodo di tempo giornaliero durante il quale ciascun dipendente assicura la prestazione lavorativa nell’ambito dell’orario di servizio. 5. Capo ART. Nelle ipotesi descritte al comma 1, il responsabile dell’ufficio, nell’ambito della programmazione settimanale, al fine di assicurare la presenza in servizio nella fascia oraria 08,00/20,00 anche nelle giornate di sabato e/o domenica attraverso un’equa rotazione tra tutto il personale, individua le aliquote di personale che, a turno, devono osservare il riposo in una o due giornate diverse consecutive nella stessa settimana contemperando, a tal fine, le esigenze di servizio con le esigenze del personale interessato.