La linea di demarcazione viene spostata più a sud da altre convenzioni nautiche, che per esigenze di semplicità seguono le linee dei paralleli e dei meridiani. Venetiani al pnte molestata aa Turchi: Publisher, Year: G. F. Camocio, Venice, 1571: Plate Size: 17.4 x 21.2 cm (6.9 x 8.3 inches) Sheet Size: 20.4 x 27.5 cm (8.0 x 10.8 inches) Per Pelagosa: Anna Margherita Jasink, Grazia Tucci, Luca Bombardieri. L'ampiezza di marea è abbastanza contenuta (circa 30 cm al sud e non oltre i 90 nelle estremità settentrionali): ciò ha permesso sin dall'antichità la nascita, lungo la bassa costa settentrionale, di centri abitati come Aquileia, Chioggia, Grado, Venezia, famosa in tutto il mondo per il fenomeno dell'acqua alta che periodicamente ne sommerge di qualche decina di centimetri molte aree, e Ravenna. Successivamente diventò un fondatore di città (molte in Puglia, ma anche Benevento e Vasto). A rare map of the Tremiti Archipelago; the map source is Descrittione di tutta l’Italia, printed in Venice in 1557. Secondo il mito greco, l'eroe Diomede, dopo aver lasciato per sempre la città di cui era re, Argo, navigò con i suoi compagni d'arme in tutto l'Adriatico, fermandosi ove ci fosse un porto e insegnando agli abitanti l'arte della navigazione. Questi ritrovamenti testimoniano i percorsi delle antiche rotte adriatiche micenee. T. Duplančić Leder, T. Ujević, M. Čala: Coastline lengths and areas... Geoadria, 9/1, 5-32, 2004. a.C. Dionisio I di Siracusa promosse un'intensa colonizzazione dell'Adriatico. La straordinaria bellezza della sua natura selvaggia e dei suoi meravigliosi fondali fa delle Isole Tremiti un vero e proprio scrigno del Mare Adriatico. Elaphussa: attuale Brazza; Idassa: attuale Zara; Enona: attuale Nona. Sono elencati solo i porti che all'anno hanno più di un milione di tonnellate di traffico merci o che servono più di un milione di viaggiatori. Questa rotta occidentale fu probabilmente seguita anche dai navigatori rodii nel IX ed VIII secolo a.C., prima dell'apertura di quella orientale[11]. L'ora indicata è UTC. [Giovanfrancesco Abela; Giovanni Antonio Ciantar; Giovanni Mallia; Emanuel Pinto da Fonseca; François … Zarra et Contado citta principale della Dalmatia posta sul mare adriatico loco Ihr.me Sri. L'attraversamento dell'Adriatico in corrispondenza del Cònero era scelto perché questo promontorio si spinge verso la costa dalmata, rendendo più breve l'attraversamento del mare e assumendo anche la funzione di traguardo visivo per i navigatori provenienti da est. La Città, le sue vie, la sua storia, https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:scLAhBvUdDAJ:www.edatlas.it/documents/7e9d5513-0716-461c-8683-83c3c769b1e8+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it, Arpa Emilia-Romagna: previsioni dello stato del mare, Meteo Mare: previsioni dello stato del mare, Geologia e sedimentologia del mare Adriatico, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mare_Adriatico&oldid=117370612, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, promontorio di Vittaglina (o di Prevlaka). Un recente studio condotto dall'Istituto di Oceanografia di Spalato ha evidenziato che l'Adriatico contiene 1246 isole: 79 grandi isole, 525 isolotti e 642 creste e rocce. 02 2020 Grecia photo Paolo Villa FO199958 (Ancona Patrasso traghetto - alba sul mare Adriatico con filtro polarizzatore - sunrise over the Adriatic … Nei codici marittimi veneziani era addirittura chiamato il nostro canal, quasi fosse la continuazione del Canal Grande. I principali corsi d'acqua che sfociano nel mar Adriatico sono il Po, l'Adige, l'Isonzo, il Tagliamento, il Brenta, il Piave, il Reno, la Narenta, il Metauro, il Chienti, il Tenna, il Tronto, l'Aterno-Pescara, il Sangro e l'Ofanto. Isola di San Nicola. Lo stesso fenomeno si è verificato in tutte le aree adriatiche interessate dalla politica di Dionisio il grande di Siracusa e di suo figlio[9]. Le Isole Tremiti infatti, sono state dichiarate riserva marina con D.M. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 19 dic 2020 alle 20:41. Il nome "Numana" è secondo una delle varie ipotesi, di origine greca e significherebbe “la giusta” (da nomos, legge). Progetto di un percorso museale interattivo, MUSINT. Veneto. L'area del promontorio del Cònero, e quindi Ancona, era il punto di congiunzione tra le due rotte[22]. [1] Quando i Romani conquistarono il Nord Italia alla fine del III secolo a.C., il nome si era già consolidato. Ma geograficamente le divide solo un piccolo stretto. Nella sua forma attuale il mare Adriatico è stato creato a causa dell'innalzamento del livello del mare di … Ci sono luoghi dove l’estate si prolunga ben oltre il 21 settembre. Toscana. Lazio. Per il culto di Diomede a Pola: MUsti, 1980; Aigner Foresti 2002; Vanotti 2002. Puglia (costa adriatica) Mar Ionio. Conoscerle è un’esperienza incredibile, perché ciascuna offre qualcosa di particolare. Return to Monopoli and mooring. Lungo le coste dell'Adriatico avrebbero poi navigato anche i Pelasgi. Eugenio Turri, Daniela Zumiani (a cura di). Il Mare Adriatico è una massa d'acqua che separa la penisola italiana dalla penisola balcanica, e il sistema della catena appenninica da quella delle Alpi Dinariche e gli intervalli adiacenti. Un po' più a nord, nel ravennate, anche Strabone identifica[senza fonte] alcune colonie pelasgiche, accostandole a quelle di Caere (Cerveteri) e di Pyrgi lungo il Tirreno. Un canale artificiale (la Filistina) collegava già allora Adria con la laguna di Venezia e da lì permetteva di risalire tramite protetta navigazione endo-lagunare fino alle risorgive del Timavo (caput Adriae)[1]. Guida pratica per la navigazione del mare Adriatico e delle isole Jonie da Corfu a Cerigo con l'adiacente costa di Albania e di Grecia fino al capo Sant'Angelo, contenente ... compilata dal … Data la mancanza di porti naturali, come ripari occasionali erano utilizzate le foci dei fiumi, senza impiantare empori stabili. Campania. C’è un calendario ben preciso lungo tutte le coste italiane: in Adriatico lo stop inizialmente varrà da Trieste ad Ancona (dove si tornerà in mare il 6 settembre) e da Bari a Manfredonia (fino al 29 agosto), mentre tra San Benedetto e Termoli le attività si fermeranno dal 17 agosto al 15 settembre). Nel IV secolo a.C. infatti, egli valorizzò l'antico culto greco dell'eroe argivo per giustificare culturalmente la propria azione colonizzatrice di fronte alle popolazioni autoctone dell'Adriatico[8]. Emilia Romagna. L'area del promontorio del Cònero, e quindi Ancona, era il punto di congiunzione tra le due rotte[12]. Epidamnos: attuale Durazzo; Buthoe: attuale Budua; Lissos: attuale Alessio; Epidayron: attuale Ragusa Vecchia; Melitta: attuale Meleda; Korkyra Melaina: attuale Curzola; fiume Naron: attuale Narenta; Pharos: attuale Cittavecchia di Lesina; Issa: attuale Lissa; A következő 200 lap található a kategóriában, összesen 333 lapból. Guida per radioamatori. Il transito di meno di 200 000 viaggiatori non è riportato. [2], Secondo Varrone (116-27 a.C.), la parola Adria deriverebbe dall'etrusco atrium, giorno/luce/est, ad indicare la posizione ad oriente del mare e della città di Adria, abitata dagli Atriates Tusci (etruschi orientali - civiltà post-villanoviana con centro a Felsina), rispetto all'Etruria.[3]. Naturalmente non ci sono notizie certe al riguardo, ma ad esempio Silio Italico racconta[senza fonte] la risalita di questa popolazione di navigatori lungo la costa e il loro insediamento sul colle dell'Annunziata (conosciuto anche con il nome di colle Pelasgico) ad Ascoli Piceno, nelle Marche. Il Mar Adriatico storicamente ha subito per primo lo sfruttamento turistico rispetto al Tirreno ed allo Ionio in quanto mare in media più sabbioso, nonché protetto dalla catena degli Appennini ad ovest e dai Balcani ad est, dunque meno soggetto a mareggiate e fenomeni di erosione sulle coste. La maggior parte è disabitata e presenta un panorama incontaminato; le altre vantano città incantevoli, castelli antichi e porti spettacolari. Le rotte più antiche evitavano così ogni attraversamento di mare aperto, ed erano esclusivamente di cabotaggio, lungo le coste italiane o quelle dalmate. Intorno alla metà del IV sec. La maggioranza degli storici concorda che il nome Adriatico derivi dalla città di Adria, già veneta ed etrusca, quindi colonia siracusana, che per i greci era considerata l'estremità settentrionale dell'Adriatico[1], il cui nome verrebbe così a significare "mare che termina ad Adria". 40°00′00″N 18°25′48″E / 40°N 18.43°E40; 18.43. Eventi e festività alle Tremiti. [31] In questo modo, la costa settentrionale dell'isola di Corfù e le isole Diapontie sarebbero bagnate dal mar Adriatico. 8th day: end of the journey. Lussino è, invece, l'isola dalla natura selvaggia. 6 Introduction Croatian part of the Adriatic Sea comprises the coastal sea area from the Bay of Tra gli altri autori, si ricorda: Mario Luni, Lorenzo Braccesi, Mario Luni, Università di Padova. I principali canali, golfi, penisole e promontori sono i seguenti. In Italia fondò infatti Ankón (attuale Ancona, colonia popolata con esuli politici[23]), ed Adrìa (attuale Adria); in Dalmazia Issa (attuale Lissa) e in Albania Lissos (attuale Alessio). Negli anni novanta, specie nei mesi estivi, il Mar Adriatico è stato interessato dal fenomeno della mucillagine nelle acque superficiali e costiere che ha comportato in alcuni casi, a scopo precauzionale/preventivo, il divieto di balneazione in diverse sue spiagge e litorali. In particolare, ai fini meteorologici (Meteomar) e delle Informazioni nautiche degli avvisi ai naviganti, il limite marittimo tra Adriatico meridionale e Ionio settentrionale è dato dal 40º parallelo nord (linea B in figura): sulla costa italiana corrisponde a punta Mucurune nei pressi di Castro. [26][27], Anche i viaggi di Ulisse possono essere ricondotti al mare Adriatico. Slightly reddened at the centrefold I primi navigatori a frequentare l'Adriatico furono i Micenei. (2) L'isola di San Nicola è il primo approccio che i viaggiatori hanno con le isole Tremiti. Tale rotta seguiva quindi le coste dalmate sino alla moderna città di Zara, per poi proseguire verso nord oppure attraversare il mare puntando verso il promontorio del Cònero e dirigersi infine verso l'Adriatico settentrionale[10]. Are you interested in this item? Esiste una singolare sovrapposizione tra il ritrovamento di frammenti micenei ed il culto adriatico di Diomede; esso è testimoniato infatti: Come si può notare effettuando un confronto tra i siti dei ritrovamenti micenei e i luoghi di culto di Diomede, essi a volte coincidono; questa coincidenza non è certo casuale, ma mostra che tale culto è stato diffuso proprio dai navigatori provenienti dalla Grecia, in un'epoca di poco più tarda rispetto alla Guerra di Troia, ossia intorno al XIII secolo a.C., al tempo della diaspora micenea (tardo elladico)[8]. Departure for Savelletri, stop to swim along the coast. Fonte per i dati sui porti croati: (dati 2008); i dati sul porto di Fiume includono anche quelli dei terminali di Buccari, Bršica e Castelmuschio; i dati sul porto di Ploče includono anche quelli del terminale di Metković, I dati sui porti albanesi sono tratti dalla Camera di Commercio ed Industria di Durazzo - Albania (dati del 2007), I dati sul porto di Capodistria (dati 2011 Porto di Capodistria) sono tratti dal sito in Sloveno:[34]. Le bellissime isole della Croazia adornano il mare come un filo di perle e ognuna offre barriere coralline stupende e spiagge incantevoli. Venezia Giulia. Tra queste, si ricordano quelle dei rodii, nell'ambito di una vera e propria guerra da corsa[11]. Debile terremoto magnitudine 2.2 - Mare Adriatico, 10.9 km a nord est da Aghios Georgios, Nomos Kerkýras, Isole Ionie, Grecia, domenica, 27 dicembre 2020 - Lungo circa 800 km e largo mediamente 150 km, ricoprendo una superficie di 132000 km², la profondità del suo bacino in talune zone raggiunge i 300 m nella parte settentrionale (inferiore a quella dei tre grandi laghi prealpini) e raggiunge i 1.222 m più a sud, lungo la direttrice da Bari alle bocche di Cattaro, mentre la salinità media è del 3,8%, con forti differenze tra il nord, meno salino, e il sud. Bassa risoluzione Alta risoluzione Periodo: Download file zip . Nel Medioevo e nell'Età Moderna, i Veneziani, che comprendevano nel proprio dominio la Dalmazia e alcuni porti pugliesi, chiamavano l'intero Adriatico con il nome di golfo di Venezia. Lo storico longobardo Paolo Diacono riporta tuttavia che il nome del mare Adriatico derivi da quello della città abruzzese di Atri (anticamente Hadria e poi Hatria), che per i Romani era punto di arrivo di uno dei principali itinerari tra Roma e l'Adriatico. Bibliografia. Con questo programma di colonizzazione Dionisio riuscì ad assicurarsi un controllo totale sulle rotte adriatiche che portavano il grano padano verso la madrepatria greca. Di pirati nell'Adriatico si hanno notizie già a partire dall'VIII secolo a.C.[11]. Le coste del mare Adriatico sono teatro di racconti di storie passate di grande fascino, anche se per alcune di queste non esistono testimonianze documentate e certe. In territorio italiano, le uniche isole da ricordare sono le Tremiti, al largo del Gargano; in territorio croato si segnalano invece le isole Brioni. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome del mare Adriatico conserva la stessa radice etimologica in tutte le lingue dei popoli che vi si affacciano: Jadransko morje in sloveno Jadransko more/Јадранско море in croato, bosniaco e montenegrino[4] (secondo alcuni tale parola farebbe invece riferimento al nome latino della città di Zara, Iadera, ma ciò non è possibile secondo l'evoluzione fonologica) e Deti Adriatik in albanese. Questa antica frequentazione è testimoniata dai ritrovamenti di reperti micenei, che in questo mare sono tipici solo di un numero limitato di siti, elencati di seguito[5]. I Greci, come tutti i popoli antichi, praticavano la navigazione di cabotaggio ed affrontavano il mare aperto solo quando non era possibile altrimenti, scegliendo in questo caso le rotte più brevi. Vol. Albania consigli di viaggio e informazioni - tripwolf, Sognando le isole italiane. Le Tremiti sono cinque perle gettate nell’Adriatico, un forziere di biodiversità e di bellezza naturalistica che le rendono un paradiso incantato tra i più suggestivi del Mare Nostrum. Ecco una grande novità: il nuovo itinerario di Costa Mediterranea si arricchisce con la possibilità di partire da Venezia e godersi questa splendida città!

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