[10], Tra i carnivori vanno segnalati l'orso e il lupo. Scegli una località e inizia le tue vacanze in Alto Adige. Il moto esplose al momento della ripresa delle ostilità tra Napoleone e l'Austria; vide la partecipazione sia della popolazione germanofona degli odierni Tirolo e Alto Adige/Südtirol, sia (anche se in misura minore) della popolazione italofona dell'odierno Trentino. Lo statuto speciale del Trentino-Alto Adige garantisce una particolare forma di autonomia alle due province autonome anche sotto il profilo fiscale. 0 Shares. La pacificazione altoatesina fu raggiunta sul finire degli anni ottanta del Novecento e ha coinciso con un lungo periodo di prosperità economica, fino allo scoppio della crisi dell'Eurozona. Tra gli sport di squadra hanno ampia diffusione l'hockey su ghiaccio (la squadra più blasonata della regione è l'H.C. Fu l'imperatore del Sacro Romano Impero Corrado II a concedere ai vescovi di Trento e Bressanone il potere temporale sulle rispettive diocesi nel 1027. Le vallate del Trentino (Val di Non e Valsugana) e dell'Alto Adige sono adatte alla coltivazione degli alberi da frutto, in particolare delle mele. Sceso in Italia a seguito della chiamata della regina Adelaide, il 10 ottobre 951 Ottone I di Sassonia assunse a Pavia il titolo di rex Francorum et Italicorum e l'anno successivo assegnò la marca di Verona al fratello, il duca di Baviera Enrico. Il borgo abruzzese di Aielli celebra la Costituzione Italiana realizzando uno splendido murales. La Val di Fassa sorge alle pendici del gruppo dolomitico del Sella e del Sassolungo. Le stesse parrocchie altoatesine sono o di lingua italiana o di lingua tedesca (talune sono bilingui). Per questo, i paesaggi del Trentino non sono semplici cartoline da fotografare ma sono entità vive, grazie al delicato equilibrio tra piante, uomini e animali. agenzia messner snc codice in materia di protezione dei dati personali c.u.n. Nel 1426 la Val di Ledro e Tignale passarono sotto Venezia. L'Adige è il quotidiano regionale del Trentino-Alto Adige ma è diffuso principalmente nella provincia di Trento. Il castello medievale che dà il nome alla valle è tra le mete più interessanti da visitare. [17] Anche la presenza della lince, data per estinta, è stata di nuovo rilevata. I gruppi più numerosi sono quelli di: Al 1º gennaio 2018 risiedono in Trentino 46.929 stranieri, 473 unità in più rispetto al 1º gennaio 2017 (con un incremento relativo dell’1,0%). Trattandosi di un territorio del tutto montuoso numerosi sono i gruppi e le vette che rappresentano al meglio le Dolomiti e che si possono ammirare in Alto Adige. Le mele del trentino coltivate in tutte le valli ma soprattutto nella Val di Nono ci sono la renetta del Canada, la Golden Delicious e la red Delicious per queste mele si tiene conto delle regole più naturali tutelando sia l’ambiente che il consumatore Il territorio a nord della «linea napoleonica» che andava dalla sella di Dobbiaco al Cevedale rimase parte del Regno di Baviera. La stampa germanofona venne largamente censurata. I magazine di Notizie.it: Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. http://www.primaonline.it/wp-content/plugins/Flutter/files_flutter/1363107542ads-quotidiani-gennaio-2012.xls, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Trentino-Alto_Adige&oldid=117628139, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Collegamento interprogetto a Wikisource presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, Беларуская (тарашкевіца)‎, Srpskohrvatski / српскохрватски, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Altri passi tra i due paesi sono il passo di Resia, il passo Stalle e il passo del Rombo. In particolare sono presenti in Provincia di Trento due ampie zone pianeggianti: la Piana Rotaliana e la Piana dell’Alto Garda. A seguito dell'armistizio firmato dall'Italia con gli Alleati, l'intera regione (unitamente alla provincia di Belluno) venne costituita come Zona d'operazioni delle Prealpi (in tedesco Operationszone Alpenvorland) con capoluogo Bolzano, di fatto annessa al Terzo Reich, anche se continuava a far formalmente parte della Repubblica sociale italiana. Trentino Alto Adige, Elezioni 2018: tutte le liste, i candidati e i collegi sabato, 3 marzo 2018 Trento – 408.460 elettori trentini chiamati alle urne, 373358 sopra i 25 anni e quindi chiamati al voto sia alla Camera che al Senato. L'arcidiocesi di Trento è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla regione ecclesiastica Triveneto e viene retta dal 10 febbraio 2016 da Lauro Tisi. ). [15][16] Allo stato attuale, la popolazione di lupi si aggira intorno ai cinquanta esemplari. Con una tiratura media di 28 511 unità è il secondo quotidiano della regione, preceduto dalla Dolomiten in lingua tedesca con 50 711 copie, vendute principalmente in Alto Adige. Nel 2009 i nati sono stati 10 588 (10,3‰, il secondo più alto indice regionale d'Italia), i morti 8 421 (8,4‰) con un incremento naturale di 2 167 unità rispetto al 2008 (1,9‰). Delle due province, quella di Bolzano è la più ricca con un PIL pro capite di 42 284 €, contro i 36 547 € della provincia di Trento. Val di Funes: sui sentieri più belli del mondo (Alto Adige) Provincia di Bolzano Le Dolomiti delle Odle sono una zona poco nota dell’Alto Adige, a latere della valle Isarco, vicino alla più rinomata val Gardena. Ciononostante, nell'odierno Trentino la lingua in uso negli uffici pubblici, nei tribunali e nell'insegnamento rimaneva l'italiano. Questa categoria raggruppa le voci riguardanti le valli del Trentino-Alto Adige.. Sottocategorie. Offerte Shopping Questo assetto istituzionale è riconducibile alla diversa composizione linguistica della popolazione, quasi completamente di lingua italiana in Trentino e in maggioranza di lingua tedesca in Alto Adige con l'eccezione di cinque comuni (Bolzano, Bronzolo, Laives, Salorno e Vadena) dove la maggioranza linguistica è quella italiana. Inoltre, è possibile visitare borghi incantevoli, come il paesino di San Candido e la località di Valdaora. La Regione dispone di uno stemma e di un gonfalone ufficiali: Il Trentino-Alto Adige è la terza regione italiana per PIL pro capite con 36.639 € (2016), preceduta dalla Valle d'Aosta e dalla Lombardia. Il lupo, scomparso nella seconda metà del XIX secolo, è tornato in Trentino-Alto Adige nel 2008. Tra le Dolomiti e le Alpi dello Zillertal, sono valli laterali dell'Adige con piccoli centri abitati per una vacanza all'insegna del relax, per gli amanti dell'escursionismo e della montagna. L'Italia mantenne inizialmente la sua neutralità, ma in cambio di concessioni territoriali comprendenti anche l'Alto Adige in base ai termini del trattato segreto di Londra, stipulato nell'aprile 1915, dichiarò guerra all'Austria-Ungheria. Il territorio altoadesino è noto a livello nazionale e internazionale per la sua incredibile bellezza. | Per la sua posizione geografica e storico-culturale di città mediana tra il mondo italiano e a quello germanico, nel 1542 Trento venne scelta come sede per il Concilio di Riforma della Chiesa (1545-1563). Claudio Groff, Servizio Foreste e Fauna – Provincia Autonoma di Trento, Aspetti politico-istituzionali di una regione di frontiera, La regione Trentino – Alto Adige/Südtirol nel XX secolo I: Politica e istituzioni, Un parco di storie. La rinascita del Principato Vescovile di Trento, ormai strettamente entro la sfera di controllo tirolese-asburgica, avvenne nella prima metà del XVI secolo, quando a capo della diocesi trentina viene nominato il trentino Bernardo Clesio (1514-1538), a cui seguì Cristoforo Madruzzo (1539-1567, dal 1545 cardinale). [1] La legge di modifica costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 ha inserito la dizione del 1972 (vedi l'articolo 116) nella Costituzione italiana.[41]. Le garanzie costituzionali furono sospese, il parlamento chiuso e la stampa censurata. Per dare impulso a uno sviluppo linguistico-culturale dell'area si è pensato, attraverso il progetto SPELL, di creare una lingua standard ("ladino standard") sul modello del romancio nel Cantone svizzero dei Grigioni, che riunisca gli aspetti più simili delle varie parlate ladine. Molto sviluppata è l'industria alimentare. Nel gennaio 1923 un Regio Decreto sancì la creazione della provincia di Trento (comprendente anche Bolzano) e l'estensione al suo territorio della legislazione italiana, che subentrava così a quella austroungarica in vigore sino a quel momento. [18], Tra gli uccelli stanziali di montagna si trovano il gallo cedrone, la coturnice e la starna, così come il fagiano di monte, l'aquila e il gufo reale.[10]. In occasione del censimento decennale della popolazione gli abitanti del Trentino-Alto Adige dichiarano la propria appartenenza a uno dei gruppi linguistici riconosciuti dallo statuto di autonomia: italiano, tedesco, ladino, mocheno e cimbro. ISTAT: Tasso di disoccupazione MetaData : Tasso di disoccupazione - livello regionale: Agricoltura allevamento e industria in Trentino Alto Adige, Geografia d'Italia | Il Trentino Alto Adige Südtirol - Focus Junior. A lungo andare, questa divisione portò alla progressiva germanizzazione dell'area altoatesina, mentre quella trentina riuscì nei secoli a mantenere il suo carattere di territorio profondamente latinizzato. Nella parte occidentale del Trentino-Alto Adige si elevano i gruppi dell'Ortles-Cevedale, tra cui l'Ortles, massima vetta della regione con i suoi 3905 m s.l.m., dell'Adamello-Presanella e delle Dolomiti di Brenta. La scuola degli elfi d’Islanda svela i misteri e le curiosità sulle creature magiche. Trentino-Alto Adige: economia Il Trentino-Alto Adige è essenzialmente una regione montuosa e questo ci potrebbe far pensare che l’attività agricola sia quasi del tutto inesistente. La Radiotelevisione Azienda Speciale per la provincia autonoma di Bolzano diffonde sul territorio altoatesino i programmi radiotelevisivi di Germania, Austria e Svizzera, specialmente per la popolazione di lingua tedesca. Dallo Stato Italiano le due province autonome sono dunque considerate alla stregua di regioni. Dall'emanazione della costituzione apostolica di Papa Paolo VI del 6 luglio 1964 Tridentinae et aliarum[52] i confini delle diocesi corrispondono a quelli delle due province. Con il regno di Berengario I, la marca di Trento entrò nell'orbita della più potente marca di Verona. Questo la pone nell'età del rame, momento di transizione tra il neolitico e l'età del bronzo. Con il trattato di Verdun dell'843 una parte del Trentino-Alto Adige, comprendente la Val d'Adige sino a Merano, venne assegnata al Regno d'Italia governato da Lotario I, mentre le altre valli, che rimasero spesso oggetto di contesa per il controllo dei passi alpini, andarono al Regno dei Franchi Orientali dove regnava Ludovico II il Germanico. [9], La fauna alpina caratterizza il Trentino-Alto Adige. A Bolzano i nazisti si proposero come liberatori della popolazione tedesca dalla ventennale pressione dello stato italiano. Nonostante la vittoria italiana a Bezzecca, il Trentino-Alto Adige rimase asburgico, mentre il Veneto e il Friuli venivano uniti al Regno d'Italia. Grande importanza riveste il turismo, in particolare invernale, che caratterizza le località sciistiche del Trentino-Alto Adige (tra di esse Plan de Corones e Madonna di Campiglio). Dopo l'anno 400 d.C., nella tarda romanità, si diffuse il cristianesimo, influenzando in misura crescente la vita pubblica e privata. In genere nei fondovalle cadono dai 700 ai 900 mm, ma nelle vallate più settentrionali dell'Alto Adige, schermate da rilievi elevati, le piogge annue scendono sotto ai 600 mm annui. Verso nord prevalgono i carpini, i faggi e gli aceri fino a una quota di 1200–1400 m. Più in alto prevalgono abeti rossi, larici e betulle che sopra i 2000 m cedono il posto ai pascoli Alpini e a una vegetazione tipica della tundra a causa della rigidità del clima. L'identità "tirolese" era quindi espressa naturalmente dagli abitanti senza implicare niente di linguistico o politico (si veda, per esempio, il caso del prelato Cristoforo Migazzi, cardinale, vescovo in Ungheria e arcivescovo a Vienna, trentino di lingua "romanza", ovvero italiana, che si autodefiniva "tirolese"[44]). In seguito all'immigrazione dall'estero si sono diffuse in Trentino-Alto Adige altre fedi, specialmente la religione islamica e il cristianesimo ortodosso, ma anche l'induismo e il buddismo-scintoismo.[53]. A seguito di nuove trattative tra Italia e Austria fu siglato il cosiddetto Pacchetto per l'Alto Adige (l'insieme delle misure a favore della popolazione di lingua tedesca) e nel 1972 entrò in vigore il secondo statuto del Trentino-Alto Adige, che tuttora privilegia l'autonomia delle due province, che di fatto costituiscono due Regioni autonome, solo formalmente riunificate nella Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Il 10 settembre 1919 con il trattato di Saint Germain le potenze vincitrici della grande guerra disposero la ripartizione dei territori che avevano fatto parte del dissolto impero austro-ungarico. Entrambe le città capoluogo hanno dal punto di vista politico-amministrativo un'eguale importanza. Caverne e grotte in Trentino-Alto Adige: vedi le recensioni e le foto su Tripadvisor di caverne e grotte in Trentino-Alto Adige, Italia. I paesaggi ameni che si possono ammirare nel territorio della regione costituiscono scenari perfetti per godersi la bellezza della natura. Caratteristico delle vallate alpine è anche il Foehn. La maggioranza dei residenti di lingua tedesca, che aveva subito una forte emarginazione politica, economica e sociale da parte del regime fascista, si dichiarò favorevole a emigrare. In queste location è possibile dedicarsi a piacevoli escursioni e itinerari di trekking e rilassarsi in mezzo alla ricca vegetazione. L'uso dei toponimi tedeschi venne vietato. Elenco comprensori sciistici aperti con i bollettini neve per oggi e del week end. [35] In Alto Adige prevalsero invece le spinte secessioniste, già nel 1946 erano state raccolte 155 000 firme per ottenere l'annessione all'Austria. In seguito all'entrata in vigore del nuovo statuto di autonomia nel 1972,[8] la regione è stata ampiamente esautorata e gran parte delle competenze trasferite direttamente alla Provincia autonoma di Trento, e alla Provincia autonoma di Bolzano. Durante il Risorgimento il linguista Graziadio Isaia Ascoli coniò il toponimo Venezia Tridentina proprio sulla tradizione latina per indicare il territorio dell'odierno Trentino-Alto Adige, all'epoca ancora sotto dominazione austriaca. La sede Rai di Bolzano a sua volta comprende la Rai Alto Adige in lingua italiana, la Rai Südtirol in lingua tedesca e la Rai Ladinia in lingua ladina. In inverno prevalgono precipitazioni a carattere nevoso, più abbondanti sui rilievi. [37] La radicalizzazione tuttavia non si fermò e la linea della Südtiroler Volkspartei venne dettata da nuovi elementi, alcuni dei quali in passato legati al nazismo. Dopo la caduta del regno ostrogoto fu la volta dei Longobardi, che annessero al loro regno la regione. Il processo di unificazione del neonato stato italiano non fu però completo, poiché molti territori abitati da comunità italiane, tra cui il Trentino, restavano sotto controllo austriaco; si consolidò di conseguenza l'irredentismo. Mamme Magazine Il principale asse ferroviario è costituito dalla ferrovia del Brennero, che corre lungo la Valle dell'Adige dal basso Trentino a Bolzano, e da lì percorre la Valle Isarco fino al confine con l'Austria (Passo del Brennero). Nel 1848 ebbero inizio le rivendicazioni trentine di autonomia da Innsbruck. Zipline, una delle attività più adrenaliche e accessibili in tutta Italia. Proseguendo verso sud i rilievi montuosi degradano nelle Prealpi. Motori Magazine Tradizionalmente è invece la Vetta d'Italia a essere considerata come estremità settentrionale dell'Italia. I Longobardi fondarono il Ducato di Trento, di cui faceva parte anche Bolzano. Inoltre, si possono ammirare i borghi di Corvara e San Martino, per godersi la tranquillità dei paesini locali. Storicamente significativo anche l'allevamento, in passato uno dei mezzi di sostentamento più importanti nelle vallate alpine. Le imprese sono concentrate nelle valli (in particolare in Val d'Adige) e sono spesso di piccole-medie dimensioni. Alle popolazioni germanofone incorporate nel Regno d'Italia napoleonico venne garantito l'uso del tedesco in tutti gli uffici amministrativi e giudiziari, nonché in tutti gli atti pubblici. Fu Mainardo II a dare alla regione del Tirolo i confini che poi, con minimi ampliamenti, restarono immutati fino al 1918. I camosci sono abbastanza frequenti nella zona tra i 1300 e i 3000 m, i caprioli nella fascia tra 500 e 800 m. Lo stambecco, in passato già estintosi, venne reintrodotto nel Parco Nazionale dello Stelvio nel 1967. Inoltre, è incorniciata dal Catinaccio e dalla Marmolada. Le piogge variano in base alla quota e all'orientamento dei rilievi. Il nome "Trentino" deriva da Tridentum (nome romano di Trento) per via dei tre colli (Monte Verruca o Doss Trento, Dosso Sant'Agata e Dosso di San Rocco[42]) che circondano il capoluogo. Del tutto particolare è il successivo tratto di cammino fino allo sbocco delle valli di Sole e di Non nella valle dell’Adige. Considerata l'orografia del territorio, vi sono notevoli differenze fra la densità di abitanti delle zone di alta montagna (in cui si sono verificati fenomeni di spopolamento e di migrazione verso le città delle principali valli) e quella delle valli principali, in particolare la Valle dell'Adige, dove sorgono Trento e Bolzano. La parte meridionale della regione vide una breve affermazione della Repubblica di Venezia, cominciata nel 1411, quando la Repubblica di San Marco, per effetto del testamento di Azzone Francesco di Castelbarco, entrò in possesso di territori in Vallagarina, in particolare di Ala, Avio, Brentonico e parte di Mori. Le richieste trentine di autonomia incontrarono una forte opposizione da parte delle autorità tirolesi e non vennero mai soddisfatte dal potere imperiale asburgico. Il primo parco provinciale a essere istituito in regione è stato il Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino in Trentino, nel 1967. Per effetto del secondo statuto speciale entrato in vigore nel 1972 il nome bilingue ufficiale della regione è "Trentino-Alto Adige/Südtirol". Procedendo verso nord e verso est le Alpi agiscono come una barriera e la piovosità annua decresce progressivamente scendendo sotto ai 1000 mm. La zona del Barolo, in Piemonte, è ricca di luoghi incantevoli: la guida a cosa vedere. Venne infatti incentivata la creazione di stabilimenti delle maggiori imprese industriali, in modo da impiegarvi operai provenienti da tutta Italia, molti dei quali andarono a vivere nei grandi edifici realizzati alla periferia di Bolzano. La storia recente trentina è stata segnata dalle due tragedie degli impianti a fune del Cermis (1976 e 1998) e dalla catastrofe della Val di Stava nel 1985. (In B.U. Alla scoperta delle statue di Piazza Dante, I dimenticati della grande guerra, la memoria dei combattenti trentini (1914-1920, A Land on the Threshold. Le famiglie contano in media 2,4 componenti. Passaggio del Giro d'Italia, 17a e 18a tappa: tutte le strade chiuse in Trentino Alto Adige. L'espansionismo veneziano non si fermò e nel 1441 la pace di Cavriana suggellò la conquista di Torbole e Riva del Garda. La situazione si è ripresa e la popolazione di orsi in Trentino-Alto Adige e nelle zone limitrofe veniva stimata nel 2017 in circa 52-63 esemplari. Un posto speciale, tra i boschi e le montagne, dove la bellezza della natura incanta e conquista (anche nei momenti più affollati! Il top alpine luxura & SPA Hotel in Trentino Alto Adige. Il Trentino-Alto Adige nel corso della storia è passato sotto diverse dominazioni, ciascuna delle quali ha lasciato le proprie tracce. Prodotto agroalimentare tipico del Trentino-Alto Adige è lo speck. Le province trattengono per sé il 90% della maggior parte dei tributi dovuti dai contribuenti residenti per poter finanziare le numerose competenze legislative e amministrative che – a differenza delle altre Regioni ordinarie – non vengono esercitate o finanziate dallo Stato (il sistema dell'istruzione, dalla scuola materna all'università, il settore sanitario e quello sociale, la gestione dell'intera rete delle strade statali e provinciali). In Alto Adige e nelle zone di montagna più elevate le temperature scendono considerevolmente sotto allo 0 Â°C e questi sono tra i settori più freddi d'Italia, con valori estremi anche inferiori a -30 Â°C. Style24 La Val Pusteria si trova nella zona del Trentino che confina con l’Austria.

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